FIDELIS ANDRIA-CATANZARO: 0-4 30’ Vandeputte 39’ Iemmello 44’ Biasci 73’ Vandeputte
Allo stadio degli Ulivi di Andria, testa coda tra la locale Fidelis, penultima in classifica e il Catanzaro, in testa al girone C della Serie C, per la settima partita del girone di andata.
Vivarini deve rinunciare all’esterno di destra Situm e quindi come previsti inverte la posizione di Vandeputte, al cui posto gioca Tentardini.
Il Catanzaro ci mette una ventina di minuti ad ingranare in quanto Cudini, allenatore dei padroni di casa, ha schierato la propria squadra a specchio, ma con pazienza tessa la tela.
I Padroni di casa sfiorano in questo frangente due volte la marcatura con Bolsius che sparacchia fuori da ottima posizione, dopo neanche un minuto di gioco, e con Candellori che di testa, su punizione dalla tre quarti, manda fuori senza che nessuno die propri compagni possa toccare a rete.
Per il Catanzaro invece solo un tiro alto di Vandeputte che però alla mezzora, su splendido assist di Iemmello, scaraventa in gol alle spalle di Zamarion.
Dopo aver mancato il raddoppio sia con Iemmello sia con Vandeputte le auqile raddoppiano con in numero 9 giallorosso che infila il portiere dei padroni di casa con un secco tiro e imparabile.
Quasi allo scadere Biasci approfitta di un’uscita a vuoto di Zamarion per fare il 3-0.
Tentardini, dopo una splendida azione, avrebbe la palla del 4-0 ma Zamarion si riscatta deviando in angolo.
La ripresa inizia con Cudini che cambia qualcosa, mentre Vivarini sostituisce Biasci con Curcio.
La Fidelis parte a spron battuto e sfiora il gol su una punizione dal limite con Fulignati bravo a dviare e con un tiro da fuori che sfiora l’incrocio dei pali con il portiere giallorosso battuto.
Poi il Catanzaro inizia a gestire tranquillamente la partita e cercando con calma il quarto gol che arriva prima della mezzora con Vandeputte, dopo uno splendido triangolo con Bombagi.
Nel finale la Fidelis cerca con ostinazione il gol della bandiera ma la difesa giallorossa tiene.
Quindi secondo poker consecutivo in trasferta e giallorossi che continua la sua marcia, giocando una partita in maniera paziente, però giusto per trovare il pelo nell’uovo in certi tipi di partite subire ammonizioni evitabili sarebbe il massimo, ma non si può avere tutto.
