US Catanzaro senza freni, 4-1 contro la Juve Stabia

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JUVE STABIA-CATANZARO : 1-4    4 Iemmello 9 Iemmello 20 Biasci 72’Vandeputte 87 Scaccabarozzi

A Castellammare di Stabia, per la decima di ritorno del campionato di serie C Girone C sfida importantissima per la capolista Catanzaro contro la locale Juve Stabia.

Pochesci, l’allenatore di padroni di casa, schiera la squadra con  un 3-5-1-1 per arginare il Catanzaro, mentre Vivarini manda in campo i suoi titolarissimi con Fazio al posto dell’influenzato Brighenti.

Neanche 4 quattro minuti e gli ospiti vanno subito avanti Iemmello ruba una palla su un fallo laterale ad Altobelli, che era scivolato, e si invola verso la porta battendo Barosi con un rasoterra alla sinistra del portiere della Juve Stabia.

I padroni di casa reagiscono in maniera veemente, ma si scoprono troppo e al minuto 9 sempre Iemmello spinge in rete un cross dalla destra di Vandeputte su cui Biasci forse tocca.

Due a zero per la capolista dopo 9 minuti e i padroni di casa cercano di pressare il palleggio del Catanzaro, riuscendoci abbastanza spesso, ma senza impensierire più di tanto gli ospiti se non con Pandolfi che Fazio soffre terribilmente, e con D’agostino che sulla fascia sinistra spinge molto forte.

Ma al minuto 20 ennesimo harakiri della Juve Stabia, Sounass ruba una palla sulla tre quarti ospiti e serve Biasci che con un bolide batte Barosi per il 3-0

A quel punto il Catanzaro entra nella modalità controllo senza disdegnare contropiedi pericolosi e soffre solo in una circostanza, quando Fazio si fa superare da Pandolfi e commette fallo al limite dell’area di rigore che però continua anche dentro la stessa area.

Per l’arbitro Centi non c’è nulla e il primo tempo finisce con le aquile in avanti.  

Il secondo tempo è in pieno controllo delle aquile, che sfiorano il gol con Iemmello  che da zero metri spedisce alle stelle,

Poi tanti cambi e su azione personale di Brignola, Vandeputte mette in rete per il poker.

A quel punto le aquile finiscono di giocare e le vespe trovano il gol della bandiera con Scaccabarozzi che dalla sinistra mette in rete uno splendido calcio di punizione.

C’è anche lo spazio per un palo di Bentivegna e una gran parata di Barosi su Tentardini e dopo tre minuti di recupero tra il tripudio dei 450 tifosi del Catanzaro finisce con la vittoria della squadra del presidente Noto per 4-1.