US Catanzaro troppo rinunciatario fuori dai play off 0-1 con Albinoleffe

Playoff Serie C, Catanzaro
Playoff Serie C, Catanzaro

CATANZARO-ALBINOLEFFE 0-1 82’ Gelli

Catanzaro (3-4-1-2) :Di Gennaro; Scognamillo (86’Jefferson), Fazio, Gatti; Garufo (11’Pierno), Verna, Baldassin, Contessa (46’ Porcino); Di Massimo (75’ Parlati); Carlini, Curiale (75’Evacuo). ALL. Calabro. A disp: Mittica, Branduani, Corapi, Molinaro, Riccardi, Grillo, Casoli,

Albinoleffe (3-5-2) : Savini; Mondonico, Canestrelli, Riva; Borghini (57’ Petrungaro)., Gelli, Genevier (67’ Minetti), Giorgione (81’ Maritato), Gusu (57’Tomaselli); Cori (67’ Gabbianelli), Manconi ALL. Zaffaroni. A disp: Paganessi, Caruso, Cerini, Berbenni, Galeandro, Ravasio, Miculi, Arbitro: Nicolò Marini di Trieste

Ammoniti: Scognamillo Contessa Pierno, Minetti Mondonico.

Agli ordini del sig. Morelli Catanzaro e Albinoleffe disputano al Ceravolo l’incontro di ritorno dei quarti di finale dei play-off di serie C.

All’andata, a Gorgonzola, finì 1-1 e pertanto alle aquile di Calabro basta non perdere per superare il turno.

Invece le aquile giocano forse la più brutta partita dell’anno proprio nell’occasione più importante e vengono puniti da un calcio di punizione-cross di Gelli a 8 minuti dal termine che si è andato ad infilare all’incrocio dei pali di Di Gennaro preso completamente in contro tempo.

Da dire che il calciatore dell’Albinoleffe nel primo tempo sempre su calcio piazzato aveva colpito la traversa.

L’allenatore giallorosso ripropone la stessa formazione di tre giorni fa con il cambio degli esterni Garufo prende il posto di Pierno a destra e Contessa al posto di Porcino a sinistra.

Zaffaroni cambia invece solo Tomaselli con Gusu.

Il primo tempo è come quello dell’andata con le due squadre che a tratti prendono il predominio del gioco, ma con gli ospiti molto più pimpanti a livello atletico che mettono in difficoltà spesso Contessa che mpm ha fiato per fare tutta la fascia.

Comunque i giallorossi nella prima mezzora hanno le loro buone palle che provengono da cross di Contessa dalla sinistra, ma Savini non viene mai impegnato severamente.

La stessa cosa succede nel versante ospiti solo che al minuto 38 Gelli su calcio piazzato colpisce l’incrocio dei pali a Di Gennaro battuto, calciando una meravigliosa punizione.

Da segnalare l’ennesima tegola in casa Catanzaro con Garufo che dopo dodici minuti ha dovuto la scire il campo per infortunio a Pierno.

La ripresa inizia col cambio Porcino al posto di Contessa e per i primi venti minuti la partita si trascina stancamente con i giallorossi che invece di premere gestiscono la partita.

Come nella partita di andata, Zaffaroni al minuto 22 del secondo tempo, con precisione chirurgica, manda in campo Gabbianelli e MInetti al posto di Cori. e Genevier, dando più ampiezza al gioco am al di la di qualche tiro da fuori nulla faceva presagire quanto avvenmiva quasi allo stesso minuto della partita di andata.

Pierno stendeva Tomaselli e prima di battere la punizione Zaffaroni mandava in campo l’esperto Maritato al posto dell’esausto Giorgione, causando confusione in area, mentre Gelli si inventava questa parabola che dava la vittoria ai seriani.

Il Catanzaro ha fatto troppo poco, con le gambe che non giravano a sufficienza, e Savini non è stato mai impegnato.

Finiscono così i sogni di gloria delle aquile che mai come stavolta devono recitare il mea culpa, perché sia nella partita di andata sia in quella di ritorno c’è stata troppa gestione del risultato.

L’Albinoleffe va in semifinale dove affronterà l’Alessandria espugnando IL Ceravolo per la terza volta su tre partite.