Aeroporto di Lamezia tra incertezze e polemiche: Lo Moro critica lo stop ai voli per Roma e il possibile trasferimento dei Canadair a Crotone
L’aeroporto di Lamezia Terme e il suo ruolo strategico per la Calabria sono al centro del dibattito politico in vista delle prossime elezioni comunali. A sottolineare l’urgenza di un intervento chiaro e deciso è Doris Lo Moro, candidata a sindaco della città, che mette in guardia contro decisioni che potrebbero compromettere il futuro dello scalo.
Uno dei temi più critici è il possibile trasferimento della base dei Canadair della Protezione Civile da Lamezia a Crotone, ipotesi che Lo Moro boccia senza mezzi termini. «Sarebbe un errore madornale – avverte – basarsi sulla bassa operatività dello scalo crotonese per giustificare questa scelta, con l’idea di riconvertire gli hangar lametini a scopi economici per Sacal».
Un altro nodo importante è la sospensione dei voli di Aeroitalia tra Lamezia e Roma, una rotta importante che, secondo la candidata, è stata gestita con poca programmazione. «Questi collegamenti erano stati annunciati con grande enfasi, ma ora il loro stop improvviso evidenzia una mancanza di pianificazione a monte», sottolinea Lo Moro.
Per la candidata, il rilancio dell’aeroporto di Lamezia è una priorità assoluta, fondamentale per lo sviluppo dell’intera area centrale della Calabria e dell’intera regione. «Dobbiamo portare proposte concrete ai tavoli istituzionali con autorevolezza e compattezza, perché la nostra città deve avere un ruolo centrale nel sistema dei trasporti calabresi», conclude.
La sfida per il futuro dello scalo lametino è dunque aperta, e il prossimo sindaco avrà il compito di garantire che Lamezia resti un hub strategico per la mobilità regionale.
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