Ferrovie della Calabria: riaperta la tratta Catanzaro Città – Madonna di Porto

riaperta la tratta Catanzaro Città - Madonna di Porto
riaperta la tratta Catanzaro Città - Madonna di Porto

Riattivata la tratta ferroviaria Catanzaro Città – Madonna di Porto: primo passo concreto verso il ripristino della storica linea Catanzaro-Cosenza entro il 2027

Un’atmosfera carica di entusiasmo e speranza ha accolto, ieri mattina, la riattivazione ufficiale della tratta ferroviaria Catanzaro Città – Madonna di Porto, gestita da Ferrovie della Calabria. Un evento che segna non solo un traguardo tecnico, ma anche un simbolico ritorno al futuro per il trasporto su rotaia nella regione.

Questa riattivazione rappresenta il primo tassello concreto verso il ripristino dell’intera linea Catanzaro – Cosenza, previsto entro il 2027. Un collegamento diretto che attraverserà i suggestivi paesaggi del Savuto e del Reventino, portando nuova linfa a una rete ferroviaria che per troppo tempo è rimasta ai margini della modernizzazione infrastrutturale.

I lavori eseguiti sulla tratta riaperta non sono passati inosservati, nemmeno agli occhi dei meno esperti: il binario è stato completamente rinnovato con traverse in cemento armato precompresso, attacchi Vossloh e rotaie da 60 kg/m. Nuovi deviatoi e l’installazione di un sistema di Comando del Traffico Centralizzato aggiungono un ulteriore livello di efficienza e sicurezza, anticipando lo standard tecnologico che caratterizzerà l’intera linea una volta completata, inclusa l’implementazione del sistema di segnalamento ETCS.

Il progetto prevede una riattivazione graduale che, nel breve periodo, porterà il capolinea a Soveria Mannelli. Un obiettivo reso possibile grazie a un investimento regionale di 53 milioni di euro, frutto dell’impegno del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. I benefici sono già tangibili nei collegamenti tra Catanzaro, Gimigliano e Madonna di Porto, serviti dai moderni convogli Stadler DE M4c 500, sinonimo di comfort e innovazione.

Parallelamente, proseguono spediti anche i lavori sul cosiddetto Pendolo di Catanzaro, ovvero la trasformazione della linea Catanzaro Città – Catanzaro Lido in una vera metropolitana di superficie. Il progetto prevede anche una diramazione verso la stazione RFI di Catanzaro Germaneto, cuore del polo sanitario e universitario. Uno sviluppo strategico che verrà approfondito nei prossimi giorni.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’Associazione promotrice dell’iniziativa, che ha voluto ringraziare pubblicamente l’Amministratore Unico di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro, e tutto il management aziendale per l’impegno profuso nel rilancio del trasporto su ferro a scartamento ridotto.

Oltre al ripristino delle linee esistenti, l’associazione guarda al futuro con una visione d’insieme: promuovere l’intermodalità, valorizzare il patrimonio storico con la preservazione dei rotabili d’epoca e ridare vita alle Ferrovie Taurensi trasformandole in tramvie extraurbane moderne e funzionali.

Il segnale è chiaro: la Calabria ferroviaria si rimette in moto, e lo fa con ambizione, concretezza e una forte volontà di restituire al territorio un’infrastruttura sostenibile, efficiente e all’altezza delle sfide del futuro.

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