Ponte del 1° maggio tra voglia di viaggiare e caos nei cieli: boom di partenze, ma oltre 26.000 passeggeri colpiti da cancellazioni, ritardi e overbooking durante i ponti primaverili
Con l’arrivo del ponte del 1° maggio, milioni di italiani si preparano a partire. Le previsioni indicano un nuovo boom di spostamenti, alimentato dal clima primaverile e da un calendario particolarmente favorevole. Dopo il successo di Pasqua e del 25 aprile, anche questo fine settimana lungo si preannuncia positivo per il settore turistico, con città d’arte, località di mare, borghi e capitali europee prese d’assalto.
Roma, Firenze e Venezia guidano la classifica delle mete preferite in Italia, complici eventi culturali, mostre ed esperienze all’aria aperta. Ma anche le destinazioni balneari come la Costiera Amalfitana, la Sicilia e le località montane registrano il tutto esaurito. Sul fronte estero, voli pieni per città come Parigi, Amsterdam, Praga e Lisbona, complici le offerte delle compagnie low cost.
L’incremento dei viaggi comporta anche un aumento del rischio di disagi aerei. Nel periodo tra Pasqua e il 25 aprile, secondo i dati raccolti da ItaliaRimborso, oltre 26.000 passeggeri italiani hanno subito gravi inconvenienti: voli cancellati, ritardi superiori alle tre ore e casi di overbooking. Molti si sono ritrovati bloccati negli aeroporti, spesso senza l’assistenza dovuta da parte delle compagnie aeree.
“La pressione sul sistema aereo è cresciuta molto, ma le risposte organizzative delle compagnie non sempre sono state all’altezza”, spiega Felice D’Angelo, CEO di ItaliaRimborso. “I passeggeri hanno spesso diritto a risarcimenti fino a 600 euro, ma pochi conoscono i propri diritti”.
I diritti dei viaggiatori sono garantiti dal Regolamento (UE) n. 261/2004, che prevede compensazioni economiche e assistenza nei casi di:
- Cancellazione del volo con meno di 14 giorni di preavviso;
- Ritardo all’arrivo superiore alle 3 ore, salvo cause eccezionali;
- Overbooking e negato imbarco per eccesso di prenotazioni.
Le compensazioni variano da 250 a 600 euro, a seconda della tratta. Inoltre, i passeggeri hanno diritto a pasti, sistemazioni in hotel, trasporti alternativi e, se necessario, al rimborso del biglietto o a un volo sostitutivo.
In vista del ponte del 1° maggio, con voli pieni e una rete aerea sotto stress, è importante viaggiare informati. Anche piccoli intoppi tecnici o ritardi di rotazione possono causare ritardi a catena. La consapevolezza dei propri diritti può evitare che un contrattempo si trasformi in un’esperienza frustrante.
D’Angelo consiglia ai viaggiatori:
- Controllare lo stato del volo anche poco prima della partenza;
- Conservare tutti i documenti, incluse carte d’imbarco ed email di prenotazione;
- Richiedere subito assistenza in caso di disservizi;
- Non accettare voucher come compensazione immediata se non si è sicuri dei propri diritti.
In conclusione, il ponte del 1° maggio è un’opportunità per evadere dalla routine e ricaricare le energie. Ma in un contesto di traffico aereo congestionato, conoscere i propri diritti fa la differenza tra una vacanza rovinata e un viaggio sereno. Prepararsi al meglio è il primo passo per partire tranquilli e, se necessario, tutelarsi in caso di disservizi.