A partire da maggio 2025, Ryanair obbligherà l’utilizzo esclusivo di carte d’imbarco digitali e applicherà sanzioni più severe per chi non rispetta le nuove restrizioni sui bagagli a mano
A partire da maggio 2025, Ryanair introdurrà nuove regole sul check-in e sul trasporto del bagaglio a mano. L’obiettivo? Digitalizzare il più possibile le operazioni e ridurre i costi di gestione degli aeroporti. Queste modifiche potrebbero portare a un aumento delle multe per i viaggiatori distratti o poco informati.
Check-in solo digitale
Una delle novità principali riguarda l’obbligo di utilizzare esclusivamente carte d’imbarco digitali. I passeggeri dovranno effettuare il check-in tramite l’app Ryanair e scaricare la carta d’imbarco sul proprio smartphone. Addio, quindi, alla possibilità di stampare il biglietto in aeroporto.
Fino a oggi, chi non si presentava con una carta d’imbarco stampata pagava una tariffa di 23 euro per ottenerne una in aeroporto, mentre chi arrivava senza alcun documento di viaggio era soggetto a una multa di 60 euro. Ora, la compagnia accetterà ancora biglietti stampati da casa, ma non fornirà più il servizio di stampa ai banchi del check-in.
Multe salate per chi sgarra con il bagaglio a mano
Sul fronte bagagli, le regole si fanno ancora più rigide. I passeggeri potranno portare in cabina gratuitamente solo una piccola borsa personale di dimensioni massime 40x20x25 cm. Chi supererà queste misure dovrà pagare una multa fino a 70 euro direttamente al gate.
Per chi ha bisogno di un bagaglio più grande, restano due alternative:
- Acquistare l’opzione Priority Boarding, che consente di portare un secondo bagaglio a mano più voluminoso.
- Imbarcare il bagaglio in stiva, con un costo variabile a seconda della tratta.
Attenzione ai ritardi: rischio di perdere il volo
Ryanair invita i viaggiatori a raggiungere l’aeroporto con largo anticipo, suggerendo di presentarsi almeno 40 minuti prima della partenza. Chi arriva in ritardo rischia una multa di 120 euro, equivalente alla perdita del volo. Per evitare problemi, l’aeroporto di Dublino consiglia di recarsi al terminal almeno due ore prima per i voli a corto raggio e tre ore prima per quelli a lungo raggio.
Rimborsi e controversie con l’Antitrust
Le nuove regole potrebbero incontrare resistenze. Nel novembre 2024, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imposto a Ryanair di rimborsare i passeggeri per le informazioni poco chiare sulle condizioni del check-in online. La compagnia ha dovuto restituire 55 euro ai viaggiatori che tra il 2021 e il 2023 hanno pagato per effettuare il check-in in aeroporto. Inoltre, oltre 100mila persone che hanno prenotato un volo nello stesso periodo riceveranno un rimborso di 15 euro o un voucher da 20 euro per i servizi Ryanair.
Quando una bottiglietta d’acqua costa 60 euro
Le rigide politiche sui bagagli stanno già facendo discutere. Recentemente, una passeggera britannica ha raccontato di aver dovuto pagare 60 euro per una bottiglietta d’acqua da 750 ml. La giovane aveva tentato di infilare la bottiglia nel suo zaino, che però ha superato le dimensioni consentite. Costretta a tenerla in mano, ha ricevuto una multa, poiché considerata un secondo bagaglio. Il tutto accompagnato dal famigerato “adesivo giallo della vergogna”, segno distintivo delle sanzioni imposte da Ryanair.
Con queste nuove regole, viaggiare con Ryanair diventa sempre più un esercizio di precisione: un piccolo errore potrebbe costare caro.