Salvini in visita a Reggio, scoppia la protesta contro il ponte
REGGIO CALABRIA, 29 MAG 2025 – Si è conclusa ieri a Reggio Calabria una manifestazione di protesta contro la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, organizzata in concomitanza con la visita del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Decine di manifestanti si sono radunati nei pressi delle aree interessate dal progetto per esprimere la loro ferma opposizione all’opera, definita da molti come “devastante per il territorio”.
Striscioni, slogan e cori hanno accompagnato il corteo, che si è svolto in modo pacifico ma determinato. A prendere parte alla protesta sono stati attivisti, rappresentanti di comitati civici, ambientalisti e semplici cittadini, tutti accomunati dalla preoccupazione per le ricadute ambientali, sociali ed economiche del progetto.
“Il ponte non è un’infrastruttura necessaria, ma un’operazione imposta dall’alto, che rischia di compromettere un ecosistema unico e di deviare risorse pubbliche da priorità reali come scuole, sanità e trasporti locali”, ha dichiarato uno degli organizzatori.
Il ministro Salvini, in città per un sopralluogo e alcuni incontri istituzionali legati all’avanzamento del progetto, ha ribadito l’importanza strategica dell’opera, definendola “una grande occasione di rilancio per il Sud e per l’intero Paese”.
Nonostante le rassicurazioni del governo, il fronte del no continua a crescere, alimentato dal timore che i benefici promessi possano rivelarsi inferiori ai costi, soprattutto in termini di impatto ambientale e consumo del suolo.
La manifestazione, ha riportato al centro del dibattito pubblico una questione che divide fortemente l’opinione pubblica e che, a pochi mesi dall’avvio dei lavori preliminari, continua a suscitare tensioni.
