Sciopero benzinai, secondo l’associazione Codici: “Dovrebbero collaborare”

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Un’iniziativa grave, che danneggia i consumatori già in difficoltà a causa dei rincari. Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito allo sciopero dei benzinai

Roma, 25 gennaio 2023 –. “A nostro avviso si tratta di uno sciopero sbagliato – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – sia per le motivazioni che per la tempistica”.

“I benzinai dovrebbero essere i primi a battersi per un’operazione trasparenza sui prezzi, – si legge ancora nella nota stampa dell’associazione Codici – così da permettere ai consumatori di scegliere in maniera chiara il distributore dove fare rifornimento, senza il rischio di andare incontro a truffe sui prezzi. Una problematica, quest’ultima, emersa in maniera forte dal recente rapporto sulle verifiche effettuate nel corso del 2022 dalla Guardia di Finanza”.

“Al problema della trasparenza sui prezzi si aggiunge la questione maltempo, – conclude la nota – che in alcune regioni rischia di trasformarsi in emergenza. Invece di sospendere il servizio, i benzinai si sarebbero dovuti attivare per garantirlo e questo rende lo sciopero in corso ancora più sbagliato e inaccettabile”.