Calabria, Autorità idrica regionale, Parentela (M5S): “Pura invenzione di Oliverio per archiviare l’irrisolto”

Paolo Parentela incazzato

«La Regione Calabria ha annunciato in pompa magna la legge di costituzione dell’Autorità idrica regionale, così tentando di accantonare anni di gestione dissennata e incontrollata degli acquedotti, rispetto a cui la vecchia politica ha pensato soltanto ai propri affari, a spese dei calabresi». Lo afferma in una nota il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Al sedicente rivoluzionario governatore Oliverio rammento che l’accordo tra la Regione Calabria e il gestore Sorical prevedeva la realizzazione di investimenti, rimasti virtuali, per oltre 200 milioni di euro». «Non solo, la Regione Calabria – incalza il deputato 5stelle – ha dato a Sorical oltre 24 milioni di euro per anticipazioni, proprio per la realizzazione degli investimenti. Anche qui la politica tradizionale ha continuato, colpevolmente, a guardare. Ma la vicenda più pesante è quella degli adeguamenti delle tariffe idriche applicati da Sorical ai Comuni calabresi; adeguamenti determinati da atti regionali del tutto illegittimi e poi nuovamente ritoccati senza una ricognizione puntuale sugli importi dovuti». «Per non parlare – tuona il parlamentare – della qualità delle acque erogate ai cittadini, dal caso dell’Alaco a quello del manganese di Nicotera, nonché del problema dei controlli sulla gestione, che la politica di centrodestra e centrosinistra ha omesso di pretendere». «Adesso – conclude Parentela – con la nuova, si fa per dire, Autorità idrica della Calabria, Oliverio vuole cancellare tutto l’irrisolto, ma stavolta i calabresi non la berranno proprio».