Catanzaro, il consigliere Eugenio Riccio: “Catanzaro come Pechino?”

Eugenio Riccio
eugenio riccio

Riceviamo e pubblichiamo:

Tutti sanno che negli ultimi tempi mi sono espresso in modo critico nei confronti del Sindaco Sergio Abramo. Nell’ultimo periodo l’ho definito l’uomo sbagliato nel posto sbagliato. L’ho ritenuto un sindaco non all’altezza di un Capoluogo di Regione. Oggi, però, devo ricredermi e fare ammenda. Sergio Abramo questa volta mi ha sorpreso positivamente. Ha fatto cambiare passo all’Amministrazione Pubblica. Fino a qualche giorno fa tutti consideravamo la macchina burocratica del Comune di Catanzaro come una specie di pachiderma, soprattutto in tema di lavori pubblici. Oggi Sergio Abramo è riuscito a dimostrarci che non è così. Qualcosa nel Sindaco è cambiato. Il primo cittadino si è reso conto che Catanzaro per rinascere ha bisogno di un cambio di passo. Di velocizzare tutto, di essere operativo, insomma, la parola d’ordine è: efficienza. Sergio Abramo si è reso conto che i “ritmi dell’operatività italiana” non potevano consentire a Catanzaro di tirarsi fuori dal guado in cui si trova. I “tempi europei” anche se migliori di quelli italiani non possono compiere miracoli. Così il Sindaco Abramo ha deciso di guardare all’Asia orientale, precisamente al modello Cinese. Catanzaro come Pechino non è una chimera. In Cina, infatti, le imprese edili riescono ad alzare palazzi in sole 48 ore e addirittura grattacieli di 60 piani in 19 giorni. Tutto questo è documentato, reale, verificabile. Così ho potuto apprendere che il Sindaco Abramo è riuscito a “traslare” l’efficienza cinese “iniettandola” nel Comune di Catanzaro. Il 13 ottobre scorso, infatti, il Sindaco Abramo e la sua Giunta hanno stabilito, con apposita delibera  (la 393 del 13.10.2017 pubblicata il 16.10.2017), che per completare il vecchio palazzo dell’Educandato occorrevano 500 mila euro suppletivi. Una cifra importante che si andava ad aggiungere ai 5 milioni e 237 mila euro necessari per i lavori di recupero dell’importante palazzo che adesso sarà destinato all’Accademia di Belle Arti. Bene, anzi benissimo, proprio nella giornata di venerdì ho ricevuto comunicazione, in quanto consigliere comunale, che giorno 24 ottobre ci sarà il fatidico taglio del nastro del recuperato palazzo dell’Educandato. Insomma, in soli 5 giorni (prendendo per buono che i lavori suppletivi siano iniziati il giorno dopo la pubblicazione della delibera) il Comune e la ditta appaltatrice hanno realizzato opere per 500 mila euro. Una media incredibile 100 mila euro di lavori al giorno che hanno permesso di avvicinare sensibilmente Catanzaro a Pechino. Tutto questo è entusiasmante e con questa media per Natale al massimo con l’arrivo del nuovo anno saranno completate tutte le opere degli ormai famosi 80 cantieri. Ecco perché non posso che congratularmi pubblicamente con Sergio Abramo per la sua incredibile efficienza.

Eugenio Riccio