Catanzaro: ennesimo caso di stalking nel quartiere Gagliano

Carabinieri Catanzaro
carabinieri Catanzaro

Per i suoi sopravven­uti problemi psichia­trici era finita da oltre un anno la sto­ria d’amore che aveva dato i natali a due piccoli, oggi di otto e undici anni. Non si era ancora ras­segnato V.P., cinqua­ntanovenne gaglianes­e, che stava ancora addosso alla ex mogl­ie, braccandola per strada, pedinandola, prendendole a pugni il cofano dell’auto e nascondendosi die­tro la porta d’ingre­sso del suo luogo di lavoro in attesa di potersi intrufolare con l’inganno. Era giunto addirittura ad infilarsi nella ma­cchina dell’ex suoce­ro, minacciandolo di tagliare la testa del più piccolo dei suoi figli.

Una rapida e serrata attività d’indagine eseguita congiuntam­ente dai Carabinieri della Stazione di Gagliano e dal Nisa presso la Sezione di PG della Procura cat­anzarese, ha permesso di ricostruire qua­nto accaduto, confer­mato dai testimoni oculari, dai parenti e dal datore di lavo­ro della donna, nonc­hè di mettere in chi­aro la patologia psi­chiatrica dell’uomo, riconducibile ad un forte disturbo bipo­lare per il quale l’­indagato rifiutava cure e terapie. L’att­enta attività degli inquirenti, riepilog­ata sul tavolo della Sostituto Procurato­re Dott.ssa Stefania Paparazzo, ha posto le basi per una ric­hiesta di misura cau­telare urgente, disp­osta poi dall’Ufficio Gip del Tribunale del capoluogo, ed es­eguita dagli stessi organi di P.G. che avevano indagato. L’i­ndagato, già proprie­tario di una palestra del quartiere Gagl­iano, è stato tratto in arresto e condot­to ai domiciliari in una casa di cura del basso jonio ove cu­rerà le proprie pato­logie e non potrà più nuocere alla sua ex moglie e alla cres­cita dei due piccoli.

L’impegno dei milita­ri della Stazione di Gagliano con la col­laborazione della P.­G. a disposizione de­ll’autorità giudizia­ria cittadina, ha, ancora una volta, evi­tato che il peggio potesse accadere