Catanzaro Reggina 1-1: commenti tifosi e conferenza post-partita (6 video)

CATANZARO-REGGINA 1-1
Marcatori: 66’ Giovinco su rigore. 92’ Bianchimano
CATANZARO: Grandi; Pasqualoni (76’ Di Bari), Prestia, Patti, Sabato; IcardI, Maita, Van Ransbeeck, Esposito (60’ Campagna) ; Tavares Giovinco (76’ Bensaja). A disposizione: Leone, Basrak, De Lucia, Imperiale, Strumbo Leonetti All. Zavettieri
REGGINA Sala; Maesano (81ì Bianchimano), Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu, Botta (46’ Romanò),
De Francesco; Porcino Coralli (55’ Lancia), Tripicchio. A disposizione: Licastro, Carpentieri, Knudsen, Lo, Cucinotti, Cane, Silenzi, Mazzone All. Zeman
Arbitro: Volpi di Arezzo,
Spettatori 1.800 CIRCA
Ammoniti: Esposito (CZ), Bangu (RC), Van Ransbeeck (CZ), Kosnic (RC)

E’ finita pari e patta per un gol per parte, al Ceravolo, il classico derby tra le nobili decadute del calcio calabrese Catanzaro contro Reggina grazie a due clamorose sviste delle difese
Il Catanzaro chiaramente recrimina in quanto il pari è arrivato a tempo scaduto nell’ultima azione utile e grazie ad un clamoroso errore del portiere Grandi, ma anche il gol del Catanzaro era arrivato per un errore di Kosnic che nel tentativo di controllare il pallone sulla linea di fondo si faceva sfuggire Giovinco procurando il rigore del momentaneo vantaggio giallorosso.
La partita si è giocata in uno stadio semivuoto con neanche 2.000 spettatori con circa duecento tifosi reggini assiepati in Curva Est.
Tra le tifoserie nessuna rivalità né tantomeno sfottò.
Primo tempo per quasi mezzora saporifero con il Catanzaro all’attacco senza produrre nulla tranne un cross di Giovinco per Tavares che veniva anticipato di un soffio sotto porta.
Ma è la squadra dello Stretto ad avere la maggiori chance prima con Bangu che tira debolmente solo davanti a Grandi, poi con Coralli che solo manda fuori e successivamente con Possenti il cui tiro veniva deviato da Patti quasi sulla linea di porta.
Verso la fine del tempo si fa vivo il Catanzaro prima con una bella azione di Esposito con tiro finale deviato in angolo da Sala, con un colpo di testa di Pasqualoni, alto, e con un gran tiro di Van Ransbeek, proprio allo scadere, sul fondo di poco.

Il secondo tempo il Catanzaro inizia con un piglio diverso: Pasqualoni colpisce un palo clamoroso con un tiro da fuori, Icardi si conquista un rigore che tutti vedono tranne l’arbitro e il suo assistente di linea.
La partita diviene un assedio giallorosso con la Reggina alle corde e al minuto 26 dopo tanto penare il Catanzaro passa con un rigore trasformato da Giovinco.
La partita sembra finita li anche se la Reggina assedia la meta campo del Catanzaro senza creare nulla di sostanzioso se non un cross di Porcino, con salvataggio di Sabato.
Icardi da fuori sfiora il raddoppio con una bomba da fuori.
Quando sembra finita Bianchimano subentrato da poco si inventa un girata su cui si avventa Grandi il quale pasticcia e la palla si infila lemme lemme in rete per il pareggio insperato amaranto.

Dopo pochi secondi l’arbitro Volpi di Arezzo dichiara chiuse le ostilità con i calciatori giallorossi a terra in preda a sconforto.
Comprensibili i fischi della tifoseria, ormai delusa e amareggiata per una squadra sempre più ultima che non riesce a vincere una partita con un avversario alla sua portata… dimenticavamo anche il Roccella quest’estate era alla nostra portata e finì come tutti sappiamo.
FRANCESCO CAPICOTTO