Catanzaro salvo: decide Razzitti 1-0 al Melfi

CATANZARO-MELFI 1-0 : 63′ Razzitti

CATANZARO: Grandi, Bernardi Squillace (46’ Calvarese), Olivera , Ricci, Orchi, Caruso (62’ Garufi), Agnello, Razzitti, Mancuso, Agodirin (89’’Vitale) A disposizione: Scuffia, Caselli, Barillari, Foresta, Fulco, Firenze Allenatore: Erra

MELFI: Gagliardini, Cason, Colella (48’ Amelio), Silvestri, Petta, Longo, Zanè, Soumarè,   Finazzi,), Masini (59 st Canotto), Tortolano (67′ Ingretolli) A disposizione: Santurro, Giron, Petrucciolo, De Montis, Boscolo Allenatore Ugolotti

Arbitro: Baroni di Firenze

Ammoniti Agnello (cz), Mancuso (cz), Colella (me), Orchi (cz), Grandi (cz)

Al Ceravolo davanti a 7.000 spettatori, grazie al prezzo irrisorio del biglietto (1 euro), il Catanzaro batte il Melfi e raggiunge la salvezza.

A decidere la partita è stato Razzitti, fino a quel momento autore di una pessima partita e beccato da parte del pubblico.

Gli uomini di Mister Erra non avevamo altro risultato che la vittoria per salvarsi e vittoria è stata , ma quanta fatica contro un Melfi –squadra già ai play out- che ha giocato un’ottima partita, dandosi per vinto solo nel finale quando la fatica e il caldo hanno preso il sopravvento.

L’allenatore del Catanzaro deve fare a meno di Maita, infortunato ,e Patti, squalificato sostituiti da Caruso e Orchi.

Primo tempo combattuto, con un Catanzaro molto contratto e pauroso che subiva spesso la ripartenze dei gialloverdi specie con il colored Soumarè.

Di palle gol vere e proprio solo un paio con Agodirin che tirava fuori al minuto 20 dopo una bella sgroppata e con Agnello che al minuto 32 tira addosso al portiere ospite in uscita disperata.

Per il Melfi discrete azioni tra cui una buona palla per l’ex Masini che tira alto da buona posizione.

Il secondo tempo il Catanzaro contro sole soffre ancora di più e non è capace di creare nulla fino al minuto 18, quando finalmente Razzitti, dopo un’azione ben congegnata tra Mancuso e Agodirin, scaraventa con tutta la rabbia in corpo la palla in rete, tra il boato di liberazione del pubblico.

Il Melfi non si da per vinto a al minuto 30 fa rabbrividire il pubblico con Amelio che su calcio piazzato colpisce il palo con Grandi battuto.

I minuti finali vedono gli ospiti calare di intensità e i giallorossi rintanati dietro a difesa della vittoria salvezza.

Al triplice fischio finale di Baroni di Firenze, pubblico in visibilio per la salvezza dei giallorossi, dopo un campionato difficile e concluso con tanta fatica.

Oltre alla vittoria la cosa più bella è stato vedere il pubblico del Catanzaro che si è riappropriato del suo stadio, incitando a gran voce ed in ogni settore la propria squadra.

Francesco Capicotto