Filippo Capellupo: “Valli Cupe e abbazia di Corazzo punto di partenza per miglioramento territorio”

Filippo Capellupo

L’inserimento del percorso Valli Cupe nel National Geographic e la presentazione dell’abbazia di Corazzo alla borsa del turismo di Napoli, sono due felici coincidenze che non devono però fermarsi all’entusiastico accoglimento della notizia, ma devono costituire un punto di partenza per la Provincia di Catanzaro, intesa come territorio, per iniziare un processo di miglioramento che arrivi dal basso.

Il club service Lions Rupe Ventosa, meno di un anno fa aveva inserito l’abbazia di Corazzo in un più ampio progetto di difesa e valorizzazione del territorio e dell’ambiente, facendone meta di visita e oggetto di dibattito.

Le associazioni di promozione dei territori, come le Proloco, ma anche tutto quel mondo del volontariato che lavora tutto l’anno per la valorizzazione dei posti, devono iniziare a dialogare, collaborare e costruire per acquisire forza contrattuale rispetto a delle istituzioni che, da un lato, non hanno più la forza di sostenere interventi in termini di risorse economiche, ma dall’altro troppo spesso parcellizzano senza pensare ad un risultato unitario e proiettato nel futuro, ma badando piuttosto al presente in un’ottica ristretta di lettura del circostante.

La globalizzazione, intesa come la possibilità di essere in tanti luoghi grazie alla tecnologia e nello stesso  modo di accogliere tante persone nei propri posti di appartenenza, deve essere utilizzata nella duplice funzione di possibilità di verificare cosa altri stiano facendo per la promozione dei territori e nello stesso momento come un’opportunità per promuoversi ad ogni latitudine, specializzando la propria offerta e caratterizzandola. Oggi il viaggiatore, proprio perchè ha un’ampia scelta, cerca, accanto alle bellezze naturali dei posti, quella che chiama esperienza , una cosa che soltanto la specificità delle tradizioni può garantire.

Ma per ottenere un risultato ottimale, spendibile sul mercato dell’accoglienza e utilizzabile contrattualmente con chi si occupa di turismo a livello professionale, come tour operator, compagnie aeree o altri attori del comparto, è indispensabile valorizzare il volontariato e farlo diventare una forza.

Vale  questo per la provincia di Catanzaro, in cui i due percorsi che hanno ottenuto i prestigiosi riconoscimenti si inseriscono, ma vale per tutti quei centri che oggi devono trovare al loro interno la forza di uscire dall’isolamento in cui politiche non governate li hanno relegati.

Filippo Capellupo

Presidente provinciale Unpli Catanzaro e Presidente Lions Rupe Ventosa