Il famelico Spiderman catanzarese e… le polpette insipide in salsa (s)Forza(ti) Italia

Testo comunicato stampa diramato alla stampa dai consiglieri comunali Sergio Costanzo e Antonio Corsi 

Continua la sagra del Padrino dei tre colli, con l’aggravante che oggi i “padrini” saremmo noi, definiti mandanti dalla nota del gruppo consiliare di Forza Italia, con il non dichiarato intento di aggravare la confusione del settore viabilità della città di Catanzaro (?)

Nelle righe del comunicato del gruppo consiliare più indagato del paese e, nella avventura dialettica di chi ha partorito simile affermazione, c’è la gravità non solo istituzionale, ma c’è una gravità sul piano personale, che verrà da noi emendata e valutata sul piano strettamente legale.

Di certo non ci faremo intimidire, anzi rilanciamo e raddoppiamo, sfidiamo (come abbiamo già fatto in recente passato) gli “amici” di FI a pubblicare i loro casellari giudiziari e carichi pendenti e magari dei congiunti, magari con firme originali e non false.

Ma, ritornando alle dichiarazioni del gruppo consiliare di Forza Italia, si evince, anzi è palese la strategia che cerca di indebolire il sindaco Abramo (detentore della delega sulla polizia municipale), giusto per continuare a mantenerlo ostaggio di una ragnatela di interessi, forse non tanto politici, che lo Spiderman locale, continua ad orchestrare incurante delle cronache cittadine e non ed incurante del fatto, ormai non tanto peregrino, che la città si è ormai stancata.

In questa ragnatela sembrerebbe che l’unico bocconcino sia il sindaco Abramo e, ammesso che ciò sia vero, gli altri incluso l’assessore Merante con delega alla Viabilità non hanno sapore, non hanno appetibilità e soprattutto non possono fare contorno come polpette nel piatto del famelico Spiderman.

Se questo è tutto grasso che cola, allora il sindaco Abramo è ormai spacciato e sarà poco commestibile per un prossimo menù!

Ma, se così non è, allora il gruppo consiliare di Forza Italia dovrà spiegare perché l’assessore Merante non ha sapore e consistenza, vista la delega alla viabilità ed in particolare dovrà spiegare se fa status collezionare, magari facendone vanto, una quantità enorme di multe, che aumentano, secondo loro, il grado istituzionale e confermano così il cattivo andamento della polizia municipale.

In questa logica appare normale richiedere una revisione della patente del guidatore, un nuovo esame per valutarne le capacità a transitare, giusto per l’incolumità personale e per l’incolumità cittadina.

Per come appare opportuno, in un criterio di normalità e non di tracotanza, non fare passare il concetto che avere tante multe non sia un merito, bensì un demerito nella convinzione che violare il codice stradale, il senso civico ed un rispetto istituzionale, forse dovuto, sia un giusto insegnamento da esibire al corpo elettorale ed anche alle giovani generazioni, sempre più attente a ricevere buoni esempi e non istigazioni a delinquere politicamente. Anche perché con tanti contenziosi contro l’amministrazione sarebbe difficile ricoprire le cariche pubbliche di consigliere o assessore comunale ed ancora più vergognoso se REGIONALE!  Ma le multe sono solo un palliativo rispetto a rinvii a giudizio per motivi molto più gravi e vergognosi e parliamo di rinvii a giudizio non di “semplici” avvisi di garanzia oltre alle dichiarazioni eticamente poco edificanti registrate nelle intercettazioni di “Catanzaropoli ” dai migliori collaboratori del Sindaco Abramo nei confronti di elementi di spicco del gruppo di FI.

Questa annata il vino non è stato eccezionale……anche se continuate a venderlo a caro prezzo…..anzi vendete vino quello che è pessimo aceto!!!

Sergio Costanzo – Antonio Corsi (Consiglieri Comunali)