L’olio di Calabria è a Indicazione Geografica Protetta. D’Acri: è un risultato di cui possiamo andare fieri.

“L’Olio di Calabria è a Indicazione Geografica Protetta ed è un risultato di cui oggi possiamo andare fieri ed orgogliosi; allo stesso tempo, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, inizia per noi tutti la fase che potremmo definire della maturità.

C’è la quantità, è unanimemente riconosciuta la qualità, c’è il marchio IGP  ora tocca a noi tutti trasformare realmente la produzione olivicola regionale in uno degli asset più redditizi del sistema agricolo calabrese; perché se è vero che siamo in termini numerici la seconda regione produttrice in Italia la nostra capacità di commercializzazione è ancora bassissima, cosi come insufficiente è il rapporto tra la qualità prodotta ed il reddito ottenuto. L’IGP aiuta a rendere più agevole tutti i percorsi che dobbiamo intraprendere e deve essere considerato come un apprezzabile punto di arrivo, ma anche e soprattutto come il passo iniziale per la costruzione di un “sistema olio” nella nostra regione”.

E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Mauro D’Acri, delegato del presidente della Regione Mario Oliverio in agricoltura.

“Nell’esprimere la mia soddisfazione per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dell’IGP “Olio di Calabria” – conclude D’Acri- è giusto indirizzare una ringraziamento sentito a quanti hanno reso possibile questo risultato e cioè ai produttori olivicoli calabresi che hanno compreso quanto strategico sia il marchio di qualità riferito alla regione intera, al Comitato Promotore per l’ “Olio di Calabria IGP” guidato con passione da Massimo Magliocchi, ai dirigenti del Dipartimento Agricoltura che hanno seguito passo passo tutto l’iter burocratico ed amministrativo, i dirigenti del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che hanno accompagnato la Regione verso questo importante traguardo”.