Il Miur stanzia 391 milioni di euro per il mondo della ricerca

BANDO MIUR

Il Ministero dell’istruzione, dell’università e delle ricerca potenzia i percorsi di ricerca pubblica con un bando da 391 milioni di euro. Lo stanziamento, previsto dai PRIN (Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale), ha infatti lo scopo di favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali e rendere più efficace la partecipazione alle iniziative relative ai Programmi Quadro dell’Unione Europea.

I progetti presentati al bando Miur possono affrontare tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell’ambito delle Scienze della vita; Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche; Scienze sociali e umanistiche. Il programma è articolato in tre distinte linee d’intervento (all’atto della presentazione del progetto il coordinatore scientifico deve indicare la linea alla quale intende partecipare):

– Linea d’intervento “Principale”: aperta a tutti i progetti che non appartengano in via esclusiva alla linea b o alla linea c, con una dote di 305 milioni di euro;

– Linea d’intervento “Giovani”: riservata a progetti nei quali tutti i ricercatori partecipanti, compresi i responsabili di unità e lo stesso coordinatore nazionale, siano di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando. A tale linea d’intervento è riservata una dotazione di 22 milioni di euro;

– Linea d’intervento “Sud”: con una budget di 64 milioni di euro, riservata a progetti nei quali tutte le unità siano effettivamente operative nei territori delle regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).

Per la presentazione delle istanze al bando Prin è necessario accedere esclusivamente dal sito http://prin.miur.it. Sono resi disponibili tutti gli allegati al presente bando e il fac-simile per la presentazione delle domande; la modulistica compilabile è resa disponibile a partire dalle ore 15:00 del 15 febbraio 2018 ed entro e non oltre le ore 15 del 29 marzo 2018.

Visita il sito del Miur per maggiori informazioni.