MONS. SERAFINO PARISI È STATO CONSACRATO VESCOVO DI LAMEZIA TERME

Michele Affidato ha realizzato per l’occasione le insegne episcopali per il nuovo Vescovo

In occasione della consacrazione Episcopale a Vescovo di Lamezia Terme di S. Ecc.za Rev.ma Mons. Serafino Parisi, avvenuta lo scorso 2 Luglio sul sagrato della Concattedrale di Santa Severina, il maestro orafo Michele Affidato, è stato incaricato di realizzare le insegne episcopali che accompagneranno il neo eletto nella sua missione. Due i baculi pastorali commissionati al maestro orafo.

Uno da parte della comunità di Santa Severina, città natale di Mons. Parisi di cui è stato parroco per diversi anni e l’altro dalla Diocesi di Lamezia Terme. Quello della comunità di S. Severina è stato realizzato interamente a mano con la tecnica dello sbalzo. Al centro del riccio che è una composizione di drappi di uva con foglie di viti e spighe di grano,  è raffigurato il monogramma di Cristo.

Nella parte inferiore, invece, sono stati inseriti da un lato l’immagine della Madonna del Pozzoleo, la sacra effige venerata a Santa Severina, mentre nella parte opposta lo Stemma Vescovile di Mons. Parisi.

Il secondo Pastorale commissionato dalla Diocesi di Lamezia Terme, anch’esso realizzato interamente a mano con la tecnica dello sbalzo. In questo caso, però, sono state raffigurate delle composizioni floreali con 2 sculture raffiguranti i Santi Pietro e Paolo, patroni della comunità lametina.

Quest’ultimo verrà consegnato al neo Vescovo il prossimo 9 luglio durante la celebrazione del suo insediamento. Il pastorale è il segno della dignità e dell’autorità episcopale legato alla missione del Vescovo di pastore e guida. Il maestro orafo ha poi dato forma anche all’anello episcopale, segno di fedeltà alla propria Diocesi e più in generale, alla Chiesa nel suo complesso.

Questo, realizzato interamente a mano porta impresso il Monogramma di Cristo. Lo stesso simbolo è stato anche raffigurato su un’altra opera realizzata da Affidato: la Croce Pettorale. Oggetto, questo, che non ha mai valore di gioiello, ma è invece simbolo prezioso della fede e segno visibile e materiale del legame con Cristo. Infine anche l’amministrazione comunale di Crotone e di Santa Severina, si sono affidati all’orafo crotonese per la realizzazione di bassorilievi raffiguranti lo stemma del Comune di appartenenza e lo stemma vescovile di Sua Ecc.za Mons. Parisi.