Mungo replica a #fareperCatanzaro, differenziata: “La multa è strumento essenziale”

Giampaolo Mungo

Testo della dichiarazione dell’assessore Giampaolo Mungo:

“Non posso che rimanere basito difronte a chi interviene sulla stampa per difendere i trasgressori piuttosto che adottare una linea di ferma condanna nei confronti di coloro che non rispettano le regole. #Farepercatanzaro evidentemente sta dalla parte dei furbetti della spazzatura, puntando il dito nei confronti dell’amministrazione comunale che sul fronte della differenziata ha investito il massimo delle energie disponibili non incontrando, talvolta, la giusta risposta da parte dei pochi, per fortuna, cittadini noncuranti delle ordinanze, oramai note a tutti da oltre un anno, per il corretto conferimento dei rifiuti. Inutile ribadire che il Comune, attraverso il controllo serrato da parte dei vigili urbani e la collaborazione degli operatori della Sieco, si trova costretto a sanzionare coloro che, abbandonando la spazzatura per strada o non rispettando il calendario della differenziata, arrecano un danno non solo economico, ma soprattutto all’ambiente e al decoro urbano. L’inciviltà non conosce limiti, purtroppo, e nel periodo estivo il fenomeno si estende ancora di più. La “multa” rappresenta, quindi, un monito ed uno strumento indispensabile per sensibilizzare la comunità al corretto conferimento dei rifiuti. Altro discorso è, invece, quello del potenziamento e miglioramento del servizio, obiettivo che il sindaco Abramo ha più volte ribadito negli ultimi mesi dopo aver superato il primo ed importante step del 65 per cento. Catanzaro, inoltre, è ancora in attesa di ricevere le risorse necessarie da parte della Regione Calabria per ampliare le giornate di raccolta della plastica. E’ su questi punti che interessano la cittadinanza che si dovrebbe fare una battaglia comune superando le polemiche fini a se stesse. Per questo motivo, ribadito il concetto, non intendo più replicare ad eventuali altri interventi sull’argomento. Sto dalla parte di chi rispetta la regola e chi fomenta in senso contrario tutela, invece, i trasgressori. Sono certo, dunque, che i catanzaresi condividano il nostro impegno a tutela della legalità e del bene comune”.

(red.Cn)