Museo del Rock di Catanzaro: il 7 luglio straordinario incontro con Alejandro Escovedo

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Venerdì 7 luglio, alle ore 20, il Museo del Rock di Catanzaro ospiterà un altro straordinario incontro d’autore. Grande protagonista il cantautore Alejandro Escovedo, tornato in Italia dopo sei anni con un nuovo album che rivisita con passione le sue avventure rock. Cresciuto in Texas in una famiglia di musicisti immigrati dal Messico (i suoi fratelli Pete e Coke erano percussionisti nella band di Santana, e Sheila E è la figlia di Pete), Escovedo è uno dei personaggi più influenti e amati negli States dagli addetti ai lavori e dai colleghi. C’è un punto musicale battuto dal vento dei riff di chitarre distorte, dal tuono del rullante e dai lampi del violino elettrico dove si incontrano il rock’n’roll, il punk, il country e le folk ballad: è il territorio dove Alejandro Escovedo domina e spadroneggia. Lo farà anche a Catanzaro insieme a una delle più vivide realtà della musica italiana, ovvero i Sacri Cuori, nel nuovo progetto che Antonio Gramentieri sembra aver studiato apposta per onorare al meglio Escovedo, ovvero i “Don Antonio”.

Nel 2017 si festeggiano i 25 anni dell’esordio-capolavoro di Escovedo, “Gravity”, mentre la produzione del nuovo album, “Burn something beautiful”, è stata affidata ad uno dei suoi tanti fan, Peter Buck dei R.E.M. che ha dichiarato di aver realizzato il sogno di arrangiare e scrivere insieme a lui. Il concerto al Museo del Rock – aperto dai Deep Impact – sarà un’occasione assolutamente da non perdere per riascoltare una voce poetica e sofferta che ha firmato capolavori come “Falling in love again” e “Down in the bowery”, autentica icona per tutti gli amanti del rock.