CulTurMedia Calabria, l’Associazione delle cooperative e degli Enti che operano nei beni culturali, nello spettacolo dal vivo, nel Cinema e nella produzione audio visuale, nel Turismo, nell’Editoria e nella Comunicazione, degli Eventi e della Produzione web. Oggi pomeriggio, nella sede di Legacoop Calabria in via Fares si è tenuta l’assemblea costitutiva del nuovo settore, alla presenza del presidente di CulTurMedia nazionale, Roberto Calari.
E’ stata il Presidente di Legacoop Calabria, Angela Robbe, ad aprire i lavori dell’Assemblea nella quale sono intervenuti esponenti delle amministrazioni locali.
Le quattro relazioni settoriali relativi agli ambiti di intervento prevalente di CulTurMedia sono affidate alle realtà della cooperazione di settore calabrese: Nancy Valente: Cultura e Cooperazione ; Maria Rita Galati: Comunicazione in Calabria; Pier
paolo Bonaccurso: Teatro e art visive; Antonio Blandi: Turismo, intersettorialità e sviluppo.
Dopo il dibattito, Roberto Calari ha portare all’Assemblea alcune considerazioni conclusive.
La cultura è una risorsa strategica per lo sviluppo: l’Assemblea costitutiva di CulTurMedia intende contribuire a rilanciarne la rilevanza per nuove occasioni di crescita sostenibile della realtà Calabrese.
Lo spettacolo dal vivo, il cinema e la produzione audiovisuale, il turismo, l’editoria libraria e giornalistica locale e indipendente, la comunicazione, l’informazione sono ambiti rilevanti di una presenza importante e di lunga data della cooperazione culturale Calabrese, fortemente ancorata ad una visione valoriale e di interesse pubblico del proprio agire, che con la nascita di CulTurMedia intende insieme a Legacoop Calabria costituire un partner significativo di una nuova stagione di sviluppo che parta dal valore della cultura
L’assemblea di Catanzaro è stata anche un’occasione per confrontare analisi, linee e proposte, sia di parte pubblica che di parte cooperativa, in merito alla necessità di iniziare a definire Piani integrati territoriali che nascano dall’attrattore cultura e che siano in grado di generare nuove opportunità di sviluppo turistico e, insieme, di valorizzazione le identità, le biodiversità, il Paesaggio e, insieme, le eccellenze di prodotti della filiera agroalimentare e le capacità di accoglienza, artigianato artistico di ogni territorio.
Dalla Calabria e dal Sud in questo ambito può venire un forte contributo alla crescita più complessiva del Paese.