Il Presepe Vivente di Pentone: una tradizione che unisce fede, arte e turismo

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Il Comune di Pentone si prepara ad ospitare la terza edizione del Presepe Vivente nei pomeriggi del 28 e 29 dicembre. Grazie all’impegno dei volontari del Comitato Presepe Vivente, formato da mamme, nonni e professionisti pentonesi e non, l’Amministrazione comunale è riuscita a ricreare la rappresentazione della Natività nel centro storico del paese. L’obiettivo è condividere con la cittadinanza e con i visitatori il sentimento religioso delle festività.

Come ogni anno, l’organizzazione ha ricevuto il supporto di diverse associazioni del territorio, tra cui AVIS, GAIA, Carpe Diem, Protezione Civile e il Comitato Parrocchia San Nicola di Bari di Pentone, oltre agli amministratori comunali. Anche quest’anno, inoltre, l’Unione nazionale Ciechi ed Ipovedenti (UIC) e l’Ente Nazionale Sordi (ENS) di Catanzaro parteciperanno alla manifestazione.

Dopo tre mesi di incontri e sopralluoghi, l’organizzazione ha lavorato per migliorare l’edizione precedente, allungando il percorso nella zona sud del centro storico e arricchendo di numero e di decorazioni le Botteghe degli Antichi mestieri e le scenografie. In questo modo, si è voluto coinvolgere anche gli artigiani e le aziende agricole del territorio, affinché nei giorni dell’allestimento del presepe Pentone diventi una vetrina delle bellezze paesaggistiche del territorio presilano, ma anche dei prodotti e delle eccellenze locali.

La consigliera comunale Giuditta Mattace, facente parte del Comitato organizzatore, ha sottolineato l’importanza di promuovere lo sviluppo turistico ed economico della zona. Il Presepe Vivente di Pentone non è solo un’occasione per riscoprire la fede e l’arte, ma anche per valorizzare il patrimonio culturale e naturale del territorio. Invitiamo quindi i lettori a visitare il Presepe Vivente di Pentone e a conoscere le bellezze del bel paesino presilano, che dista solo pochi chilometri da Catanzaro.