Il Prof. Ciro Indolfi è stato nominato a Roma Presidente dei Cardiologi italiani della Sic

Prof. Ciro Indolfi
Prof. Ciro Indolfi

Ciro Indolfi, Professore Ordinario di Cardiologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Graecia di Catanzaro è stato nominato Presidente eletto dei cardiologi italiani afferenti della Società Italiana di Cardiologia (SIC). Le votazioni sono state effettuate durante il congresso annuale di Roma, svoltosi nelle scorse settimane, dai cardiologi provenienti da tutta Italia.

La Società Italiana di Cardiologia, con sede storica a Roma, fondata dai grandi Maestri della Cardiologia Italiana, è la più antica società scientifica cardiologica in Italia. In essa s’identificano i cardiologi italiani di estrazione accademica interessati nella cardiologia di base, clinica, interventistica coronarica, valvolare o aritmologica.

La missione della Società di Cardiologia è di ridurre il peso delle malattie cardiovascolari facendo un’attenta prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie cardiovascolari, che rappresentano la causa di morte numero uno in Italia.

Cenni biografici del Prof. Ciro Indolfi

Il Prof. Indolfi si è formato negli Stati Uniti d’America presso l’Università della California, La Jolla dove è stato allievo del Prof. John Ross Jr, uno dei padri della cardiologia moderna. È stato poi ricercatore presso l’Università Federico II di Napoli con il Prof. Massimo Chiariello, e nel 2000, si è trasferito a Catanzaro, dove ha creato ex-novo la Divisione di Cardiologia, la Scuola di Specializzazione in Cardiologia e l’URT del CNR dell’Università Magna Graecia.

Nel Sud, una delle Cardiologie italiane più avanzate ed efficienti

Il Prof. Indolfi ha un importante curriculum scientifico con centinaia di pubblicazioni e presentazioni scientifiche in importanti meeting nazionali ed internazionali. Ha pubblicato, tra l’altro, come primo autore, 4 pubblicazioni scientifiche nel campo delle malattie cardiovascolari su riviste del famiglia Nature.

Il Prof. Indolfi è stato insignito dal Presidente Ciampi del titolo di Ufficiale della Repubblica per meriti scientifici. La sua attività di ricerca è finalizzata ai meccanismi dell’ischemia miocardica, dell’aterosclerosi e delle patologie valvolari. In particolare, nel suo laboratorio sono stati identificati alcuni Micro-RNA che hanno un’importanza fondamentale nella diagnosi e nella terapia della stenosi e della ristenosi dopo impianto di stent.

Il Prof. Indolfi ha un elevato H-index che lo qualifica come TIS (Top Italian Scientist). Oltre ad un’attività scientifica elevata, il Prof. Indolfi ha dimostrato doti organizzative e progettuali non comuni riuscendo a creare in una regione difficile del Sud, una delle Cardiologie italiane più avanzate ed efficienti.

Il Prof. Indolfi, infatti, nel 2000 ha creato l’unità di Emodinamica e Cardiologia interventistica, poi ha organizzato ex-novo l’UTIC di Germaneto ed infine la cardio stimolazione e l’elettrofisiologia di Germaneto.

Nel 2002 la Cardiologia universitaria dell’Azienda Mater Domini del Campus di Germaneto è stata la prima unità operativa pubblica in Calabria a trattare l’infarto con lo stent, e nel 2009 ad introdurre per prima nella regione l’impianto percutaneo non-chirurgico della valvola aortica biologica. L’emodinamica ha effettuato più di 30.000 procedure invasive.

Attualmente la Cardiologia del Campus è l’unica Calabria, ed una delle poche in Italia, ad  effettuare la riparazione della valvola mitrale per via percutanea attraverso la vena femorale della gamba. Per le doti scientifiche e organizzative non comuni è stato presidente delle FINSIC e poi nominato a Roma al 77 Congresso della Società, Presidente eletto della Società Italiana di Cardiologia.