Non abbiamo mai pensato che il potere politico debba essere disintegrato per via giudiziaria. Ma, restando sui binari della politica, ricordiamo che fu una libera scelta di Sergio Abramo annullare una giunta e un apparato burocratico che faceva capo direttamente e solamente a lui, a seguito di un’inchiesta giudiziaria. Ignorando ogni principio di presunta innocenza fino al terzo grado di giudizio, Abramo decise che ci voleva un cambio di passo e lo fece in perfetta solitudine, mettendo da parte la politica. Oggi vediamo che alcune di quelle persone, emarginate dal sindaco in quell’occasione, tornano prepotentemente sulla scena pubblica. E’ il caso di Marco Correggia e potrebbe essere lo stesso per Stefania Logiudice. Nulla di personale, ma soprattutto nessun giudizio condizionato da vicende ancora tutte da chiarire. Ma il quesito politico sorge spontaneo. Agli occhi di Abramo Marco Correggia ed eventualmente Stefania Logiudice hanno per caso fatto un bagno nel Gange, tra i fiumi purificatori per eccellenza il fiume celeste che già nella Genesi è indicato come uno dei quattro fiumi che nascono dall’Eden, e sono tornati lavati dalle colpe che lo stesso Abramo, cacciandoli, aveva assegnato loro? Perchè è chiaro che, in assenza delle determinazioni di un giudice, Correggia e Logiudice erano colpevoli solo agli occhi di chi, ritenendoli “immondi” li aveva cacciati dal Paradiso terrestre. O pensa sempre Abramo che il tempo cancella? No caro sindaco, il tempo sbiadisce, riposiziona gli equilibri ma non cancella. Vale per i ricordi e vale per azioni che si sono compiute. La presidenza dell’Amc è nella disponibilità del sindaco da sempre, il perdono è un atto cristiano ma dovrebbe essere anche molto intimo, tutto il resto è un rimestare in una delle pagine più tristi che questa città abbia vissuto.
Notriphobia, l’ansia moderna di “non viaggiare abbastanza”
Notriphobia, la nuova ansia di chi si sente in colpa per non viaggiare abbastanza: tra feed perfetti, FOMO esistenziale e il bisogno di imparare...
25 aprile in Calabria: tra memoria, natura e cultura
Dalle commemorazioni ufficiali ai concerti nei borghi, la Calabria ha celebrato il 25 aprile con cortei, eventi culturali e migliaia di persone tra le...
Sposarsi può aumentare il rischio di demenza?
Un nuovo studio di Oxford rivela che le persone non sposate hanno un rischio significativamente più basso di sviluppare demenza rispetto a chi è...
“Mamma ‘ndrangheta”: la mafia calabrese tra fiction e realtà
Una produzione internazionale porta sullo schermo la 'ndrangheta: al via in Calabria le riprese di un film e una serie ispirati ai libri di...
“Dall’alto di una fredda torre”: un intenso dramma familiare al MGFF
Il dilemma della vita e della morte: la profonda trama di "Dall'alto di una fredda torre"
CATANZARO, 30 LUG 2024 - Durante il Magna Graecia...