Sergio Costanzo sull’elenco professioni aspiranti incarichi al comune di Catanzaro: San Nicola pensaci tu!!!

Ci si chiede come sia possibile che ad oggi l’ Amministrazione Comunale non abbia ancora provveduto all’aggiornamento dell’elenco dei professionisti che aspirano ad incarichi per servizi tecnici per importi inferiori ai 100.000,00 euro, come previsto dal Codice dei Contratti; anzi dal vecchio Codice dei Contratti, visto che rispetto alle inerzie dell’Amministrazione Comunale, incapace in  cinque anni di aggiornare un semplice elenco di professionisti, si sia dimostrato più celere il Legislatore Nazionale che ha addirittura provveduto ad approvare nel frattempo nientemeno che in nuovo Codice dei Contratti e Appalti, il cui articolato aggiornato trova immediata applicazione con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del D.Lgs n. 50 del 18 Aprile 2016.

Infatti oggi, al Comune di Catanzaro, risulta ancora efficace l’elenco dei professionisti approvato con Determinazione Dirigenziale n. 179 del 20 novembre 2008; di norma l’elenco andrebbe aggiornato ogni cinque anni, e non per capriccio, ma per implementare gli elenchi di esperienze professionali nuove o che nel corso degli anni si sono accresciute, a garanzia della qualità dei  servizi  tecnici specializzati per i quali ogni amministrazione intende ricorrere all’esterno, vista la nota carenza di personale interno da destinare ai predetti servizi.

Ed effettivamente, nel 2014, l’Amministrazione Comunale aveva pubblicato il bando rivolto ai professionisti esterni interessati ad essere inclusi nelle’elenco aggiornato per l’affidamento di incarichi di importo inferiore ai 100.000,00 euro; salvo poi , pochi giorni prima della scadenza , a seguito di rilievi esposti dal sindacato Nazionale Ingegneri ed Architetti circa la illegittimità dei contenuti del bando stesso, fare retromarcia e sospendere in autotutela il bando. In particolare l’INARSIND faceva rilevare “..una forte discriminazione tra giovani professionisti e professionisti seniores, nel prevedere un riconoscimento economico forzato (min. il 30% degli onorari) a favore del giovane professionista ed un obbligo di partecipazione (anche per singoli professionisti non associati o raggruppati) che non trova giustificazione nel dettato normativo del Regolamento  attuativo del Codice dei Contratti Pubblici (Art. 253 comma , 5 DPR N. 207/2010 – D.Lgs. n. 163/2006)..”.

In sostanza, stando a quanto esposto dal sindacato, vi era una malcelata volontà dell’Amministrazione Comunale di privilegiare abusivamente i giovani professionisti, ovvero quelli iscritti nei rispettivi albi da meno di cinque(5) anni rispetto ai professionisti seniores, in disprezzo al Codice dei Contratti. Ed allora l’Amministrazione cosa fa? Nessun problema…senza approfondimenti in merito sospende il bando in autotutela, aspetta che si calmino le acque, e dopo un anno (siamo a Maggio 2015) noncurante riapre alle stesse identiche condizioni i termini del Bando, senza alcuna rettifica agli squilibri segnalati. Ma l’INARSIND , contrariamente alle speranze di alcuni Dirigenti del Comune di Catanzaro non è un organo distratto; sempre vigile sull’argomento, ignorato qualsiasi riscontro in merito alla propria nota,  appresa la ripubblicazione del Bando emette una seconda nota, con tenore più duro che chiude così: “..l’Avviso Pubblico, non rispetta il limite della logicità e della ragionevolezza ed è viziato da eccesso di potere, per illogicità e per incongruenza rispetto al fine pubblico, pertanto si chiede la revoca e la modifica a norma del Codice dei Contratti e del DPR n. 207/2010 in difetto questo sindacato impugnerà il bando nelle sedi opportune..”.

Questa volta l’Amministrazione, pur avendo raccolto le istanza pervenute, non si sa per quale motivo (..o forse perché impaurita dal risveglio del sindacato), non da seguito alla costituzione degli elenchi insabbiando di fatto la procedura, forse nella speranza, già precedentemente fallita, di far calmare le acque. Ora, e siamo a Maggio 2016, perché non aggiornare gli elenchi visto che le istanze sono pervenute oltre un anno fa? Se tutto è limpido e lineare dovrebbe procedersi, ed anche in maniera spedita, all’aggiornamento degli elenchi, visto che persistere nell’inerzia risulterebbe fortemente nocivo per l’interesse pubblico.

Se così non è, come non lo è stato, allora quale interesse si vuole tutelare? Si sa che questo bando è sottoscritto ed approvato da tutti i dirigenti, ma probabilmente scritto effettivamente da un dirigente del ramo… forse questa mano dirigenziale ha fortemente a cuore i giovani professionisti… ed a tutti o i costi, aspettando forse ancora un po’,  si vuol fare passare questa versione giudicata illegittima da un autorevole sindacato nazionale;  o, come penso, è tutto in regola e non si procede per negligenza…fateci sapere, intanto a me la questione quantomeno incuriosisce.   Non ci resta che sperare in San Nicola(Gratteri)…

Sergio Costanzo (Consigliere comunale)