U.S. CATANZARO, ennesima sconfitta, il Matera cala il poker: Matera-Catanzaro 4-0

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Marcatori: 45′ Negro 61’ Iannini  86’ Sartore 93 De Rose

MATERA : Bifulco; Ingrosso, De Franco, Piccinni; Di Lorenzo, Iannini, Armellino, Casoli; Strambelli .(80’ De Rose), Louzada (78 Carretta), Negro (68’Sartore) A disposizione: D’Egidio. Meola, Papini,  Gigli. All. Auteri

CATANZARO : Grandi; Di Bari, Prestia, Patti (61’ Tavares); Esposito, Carcione (80’ Sarao), Roselli, Pasqualoni; Baccolo; Cunzi (72’ Campagna), Giovinco. A disposizione: Leone, Icardi,  Moccia,  Bensaja, Basrak, Maita, De Lucia, Van Ransbeek All. Somma

Arbitro: Dionisi (L’Aquila)

Ammoniti:Cunzi giovinco (CZ) Strambelli, Armellino e Casoli (MT)

Il Matera cala il poker contro un discreto Catanzaro per 60 minuti ha ben tenuto il campo e anche sfortunato ma che poi è crollato dopo aver subito il secondo gol.

La partita è stata condizionata dal gol nel finale di primo tempo da parte dei padroni di casa dove gli stessi-secondo i giallorossi hanno peccato di fair play.

Somma conferma la formazione che aveva battuto il Taranto domenica scorsa, mentre Auteri da la chance a Louzada mandando in panchina l’estroso Carretta.

Il primo quarto d’ora è un monologo dei padroni di casa che all’ottavo sfiorano il gol con Louzada, imbeccato da Iannini, il cui tiro veniva deviato in angolo dalla difesa giallorossa.

Al minuto 11 un tiro di Strambelli dal limite veniva deviato in angolo da Grandi.

Sul successivo corner Ingrosso mette in rete, ma l’arbitro Dionisi annulla per fallo del materano nei confronti di Di Bari.

Dopo trenta secondi è ancora Strambelli a presentarsi solo davanti a Grandi che devia il tiro in angolo.

La pressione dei padroni di casa è sempre alta ma dopo il quarto d’ora iniziale i giallorossi – in maglia bianca- attenuano la pressione e non corrono più rischi.

Anzi verso la fine del tempo le aquile si rendono pericolose.

Al minuto 39 Cunzi, dopo una palla recuperata da Baccolo, colpisce la traversa a portiere battuto, mentre due minuti dopo Giovinco da fuori sfiora il palo.

Ma proprio all’ultima azione il Matera va in vantaggio con Negro che  innescato da Iannini beffa Grandi con un tiro sotto le gambe del pipelet giallorosso.

Si accende in campo un parapiglia in quanto secondo gli ospiti i materani non hanno avuto fair play  su un fallo laterale: un giocatore del Matera era a terra e i giallorossi hanno mandato la palla fuori per i soccorsi; i giocatori  di casa restituivano il pallone e aggradivano gli ospiti sul fallo laterale battuto dalle aquile.

La ripresa per i primi 15 minuti è bellissima ed equilibrata con le squadre che ribaltano le azioni colpo su colpo.

Prima Negro avrebbe la palla del raddoppio dopo 5 minuti ma il suo tiro è deviato in angolo da un difensore giallorosso.

All’ottavo clamorosa palla gol per le aquile: Cunzi si invola sulla destra e crossa per Carcione che a colpo sicuro tira centrale consentendo a Bifulco di salvare il risultato.

Sul rovesciamento di fronte è Negro, che servito da Di Lorenzo – il migliore dei suoi – cicca la palla a porta sguarnita.

Al quarto d’ora il gol che chiude la partita.

La difesa giallorossa gestisce male una palla nella propria meta campo regalando un fallo laterale ai lucani.

Di Lorenzo batte immediatamente servando Iannini, completamente solo, che batte Grandi con un bolide a fil di palo.

Somma manda dentro Tavares al posto di Patti cambiando modulo.

Ma da quel momento i giallorossi spariscono dal campo anche se al minuto 72 viene annullato un gol a Cunzi.

I biancocelesti partono continuamente in contropiede e sfiorano più volte il terzo gol che arriva al minuto 86 con Sartore lesto a riprendere una respinta di Grandi su tiro di Casoli.

De Rose nei minuti di recupero cala il poker.

Risultato severo e sconfitta per gli uomini di Somma che hanno pagato duramente due disattenzioni difensive, ma il Matera nell’ultima mezzora è sembrato di altra categoria.

Francesco Capicotto