Wanda Ferro su protesta Manno: “Oliverio apra una vertenza con il governo nazionale”

Wanda Ferro

Di seguito una dichiarazione del Consigliere regionale Wanda Ferro (Gruppo Misto):

“La politica regionale non può continuare a restare sorda e indifferente al grido di allarme di Grazioso Manno, che si è visto costretto ad una iniziativa eclatante per affermare non un proprio diritto, ma una istanza del territorio calabrese. E’ sconcertante che nessun esponente del governo regionale, anche attraverso un delegato, abbia aderito all’invito del presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese a prendere parte agli stati generali riuniti oggi pomeriggio nella sede dell’ente consortile proprio per discutere, tra l’altro, della richiesta di rifinanziamento di una infrastruttura strategica per il territorio quale la diga sul Melito. Ancora un impegno disatteso del presidente Mario Oliverio, che pure aveva ricevuto il presidente Manno in Cittadella per rassicurarlo sull’iter di realizzazione dell’opera.  Suscita rabbia e indignazione il fatto che per essere ascoltati dal presidente Oliverio su questioni di grandissimo interesse per il territorio si debba arrivare a gesti estremi come quelli intrapresi dal presidente Manno, al quale rivolgo un appello accorato affinché desista dallo sciopero della fame e soprattutto affinché non sospenda l’assunzione dei farmaci salvavita di cui ha bisogno. Questa battaglia ha bisogno del suo contributo, e per nessuna ragione deve debilitarsi nel fisico o mettere a rischio la propria sopravvivenza. Conosciamo la sua determinazione, la passione e lo spirito di sacrificio che Grazioso Manno ha dedicato a questa battaglia, ma voglio rassicurarlo che la vincerà con l’aiuto di tutti. Chiedo al presidente Oliverio di assumersi le proprie responsabilità e di non rendersi responsabile di una vicenda che rischia di pesare tantissimo sulla propria coscienza di uomo e di amministratore. Rispetti gli impegni assunti con i consorzi di bonifica e apra finalmente una grande vertenza con il governo nazionale e con i vertici del suo partito affinché venga realizzata la diga sul Melito. Metta una volta per tutte al centro del suo operato gli interessi della Calabria e dei calabresi, anziché andare in giro con il trenino di Renzi a raccontare ai cittadini che tutto va bene, insieme alla numerosa schiera di rappresentanti del Pd sempre presenti e sorridenti quando è necessario per il proprio destino politico, ma puntualmente assenti rispetto alle grandi questioni su cui si gioca il futuro della nostra regione”.