400 milioni stanziati per il piano estate: scuola aperta e inclusiva

Banchi di scuola
Banchi di scuola

Il piano estate del ministro Valditara per un’inclusione sociale e formativa estesa a tutti i bambini e ragazzi, rendendo la scuola un luogo aperto e integrato per tutto l’anno

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dato il via al Piano Estate, un’iniziativa volta a garantire continuità educativa durante il periodo estivo. Con una firma autorevole, sono stati destinati 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze presso le scuola primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali per gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25.

Questo investimento rappresenta un incremento di 80 milioni di euro rispetto al biennio precedente e si prevede che coinvolgerà tra 800 mila e 1,3 milioni di studenti, con un totale di 1,714 milioni di ore aggiuntive di attività. Il piano non si limita alla sfera scolastica; infatti, la collaborazione con enti locali, università, organizzazioni di volontariato, associazioni sportive e famiglie sarà fondamentale per ampliare la platea dei beneficiari e la varietà dei percorsi offerti.

Il Piano Estate mira a trasformare le scuole in punti di riferimento per studenti e famiglie anche durante l’estate, offrendo una vasta gamma di attività, tra cui sport, laboratori creativi e percorsi di potenziamento disciplinare. L’obiettivo è quello di creare un ambiente aperto e inclusivo, capace di fornire opportunità di crescita e sviluppo personale anche ai bambini e ai ragazzi che altrimenti sarebbero privi di esperienze estive significative a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di situazioni familiari particolari.

I fondi, derivanti dal Programma nazionale “Scuola e competenze 2021-2027”, sosterranno progetti che promuovono l’aggregazione, l’inclusione sociale e il potenziamento delle competenze, attraverso attività ricreative, sportive, culturali e ambientali. I docenti partecipanti saranno remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.

Inoltre, le istituzioni scolastiche avranno la libertà di arricchire ulteriormente l’offerta del Piano Estate in collaborazione con il territorio circostante, grazie a partnership con enti locali, università, associazioni e altre realtà del terzo settore. Questo approccio favorirà la creazione di progetti su misura, capaci di rispondere alle specifiche esigenze delle comunità locali.

In conclusione, il Piano Estate rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di una scuola sempre più aperta e inclusiva, capace di offrire opportunità di crescita e sviluppo personale a tutti gli studenti, indipendentemente dal periodo dell’anno.

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