Catanzaro: nuovi progetti per l’università in centro

UMG
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L’università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro è la seconda università calabrese per numero di iscritti. Alle origini l’Ateneo era ubicato nella zona nord della città e distribuita su più strutture.

La svolta avvenne nel 2006, quando il Campus venne spostato interamente nel quartiere Germaneto. L’idea iniziale prevedeva lo sviluppo dell’area, come una sorta di imitazione di Rende, a Cosenza, al fine di divenire città universitaria a tutti gli effetti.

umg residenze universitarie

Il processo per inaugurare le residenze universitarie nel quartiere è stato lungo, ma il traguardo, nel tempo, è stato raggiunto. Nonostante ciò, pare che lo sviluppo che doveva avvenire si sia fermato. È rimasto il campus, le residenze e una grande vastità di terreni intorno. Pochi trasporti, pochi servizi, poche attività e possibilità di svago o spostamenti per coloro che risiedono alle residenze. Poco della città universitaria che doveva essere. Dall’altro lato della medaglia anche pochi risultati positivi in città. Si è assistito sempre più ad uno spopolamento del centro storico, a favore del quartiere marinaro di Catanzaro lido.

UMG Sociologia Catanzaro
UMG Sociologia Catanzaro

L’università, negli anni, è cresciuta sia dal punto di vista di iscritti, sia dal punto di vista dell’offerta formativa, tanto che la grandezza del Campus non è più sufficiente ed alcune facoltà sono state dislocate sul territorio.

Il Sindaco e Presidente della Provincia Sergio Abramo, ha, però, le idee chiare. Bisogna rivitalizzare il centro storico e i giovani rappresenterebbero la migliore soluzione per farlo. Una parte del sogno si è già realizzata nel 2013 con l’inaugurazione dei locali della sede di Sociologia, in Via scesa eroi a Catanzaro centro.

Ora l’obiettivo prevede lo spostamento di tutto il dipartimento giuridico nel centro città, lasciando a Germaneto solo il polo di Medicina. Già negli scorsi anni era stato nell’occhio del mirino il complesso del San Giovanni. Ad oggi, con Agenda Urbana ed il CIS, è preventivato l’avviamento del sistema metropolitano per migliorare i trasporti, si è già ottenuto il finanziamento per le case dello studente al complesso Chimirri e, si spera di poter acquisire anche la Scuola di Via Cilea, il recupero degli immobili nel centro storico, tra i quali è stato richiesto il Galluppi, da ristrutturare e adibire a  sede del Campus.

L’esperienza degli studenti

Come anticipato precedentemente, esistono già delle facoltà dislocate sul territorio, tra cui Sociologia a Catanzaro Centro e Scienze motorie a Mater domini. Ma come si trovano questi studenti al di fuori del Campus? Le strutture utilizzate fin’ora sono state adeguate? Lo spostamento di tutte le facoltà in un unico plesso a Catanzaro potrebbe essere positivo?

“Studiare a Catanzaro non è stato positivo per me, mi sono trovata male. I mezzi sono insufficienti ed arrivare con l’auto comporta dei disagi soprattutto per il parcheggio, in quanto a Catanzaro è tutto a pagamento. Ho preso tante multe. Per non parlare dei giorni di pioggia, in cui non avevamo un appoggio. Niente mensa, nessuna area ristoro all’interno dell’Università.” – Veronica, Facoltà di Sociologia, Catanzaro.

“Siamo stati collocati in una struttura inadeguata. Non c’è nessun tipo di controllo. Non abbiamo un’area ristoro per poter mangiare qualcosa e abbiamo difficoltà a rientrare a casa la sera perchè non ci sono i pullman.” – Morena, Facoltà di Scienza Motorie, Mater Domini.

“Partendo dalla effettiva e veritiera difficoltà nel raggiungere il campus di Germaneto se sprovvisti di auto, credo che collocare almeno un’altra facoltà nel centro storico potrebbe ridare qualche chance al capoluogo di regione. Catanzaro città offre moltissime strutture da poter offrire ai giovani studenti che preferiscono continuare a svolgere la loro formazione nella nostra città piuttosto che altrove. Abbiamo perso tantissimo sotto questo punto di vista, la mia città è diventata un deserto.. E quale motivo migliore per riattivare un capoluogo, collocandovi un cuore pulsante come i giovani intenzionati a continuare a studiare nella propria sede? Bhe penso che la mia esperienza di studente nel centro storico sia stata più che positiva.. ” – Alessia, Facoltà di Sociologia, Catanzaro.

Pareri contrastanti tra gli studenti. In ogni caso, l’opinione all’unanimità è solamente una: che sia a Catanzaro o a Germaneto, prima di qualunque altra cosa, bisognerebbe tenere in considerazione i diretti interessati del caso che sono gli studenti. Migliorare i trasporti, i servizi, rendere agibili e adeguate le strutture. Solo dopo questi passaggi si potrà andare oltre. Prima il COME, dopo il DOVE.