Coronavirus: per Conte le scuole devono rimanere aperte nelle zone fuori dai “focolai”

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Premier Conte: “ingiustificata la chiusura fuori dai focolai”

Il premier Giuseppe Conte ha suddiviso l’Italia in 3 livelli: quello delle zone colpite dai casi di Coronavirus, quindi le cosiddette zone da “focolaio”; un secondo livello “che si estende alle aree circostanti e che presentano episodi da contagio indiretto” e un terzo livello che riguarda il resto d’Italia.

Secondo il premier Conte dunque, nelle zone d’Italia appartenenti al terzo livello, la chiusura delle attività scolastiche sarebbe ingiustificata.

La richiesta quindi del Sindaco Sergio Abramo, riguardo la chiusura delle scuole nella Regione Calabria, risulterebbe ingiustificata.

Il Sindaco, in particolare, nell’intervista rilasciata a Calabria Magnifica.it aveva proposto di seguire l’esempio della Liguria, nella quale era stata diramata l’ordinanza della chiusura delle scuole, anche se non erano stati confermati ancora casi di covid-19. (È da notare che ad oggi anche la Liguria risulta colpita da due casi di Coronavirus).

È importante precisare che ad oggi restano chiuse (almeno fino al primo marzo) le scuole in Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Mentre nelle altre regioni, Calabria compresa, le scuole saranno regolarmente aperte.

Saranno sospese invece le gite scolastiche fino al 15 marzo.