I.C. CZ Nord Est Manzoni: progetto bimbinsegnantincampo

Catanzaro
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CATANZARO, 16 GIU 2019 – Anche quest’anno l’I.C. Catanzaro nord est “Manzoni” ha aderito al progetto “Bimbinsegnantincampo…competenti si diventa”.

Il progetto, proposto e coordinato dall’Ufficio Scolastico Regionale –  Ufficio di Coordinamento per l’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, ideato e coordinato con determinazione e zelo dal prof. Rosario Mercurio, supportato dalla professionalità della professoressa Irene Scarpelli, che oltre ad aver ideato i testi e il progetto didattico, ha accompagnato gli insegnanti referenti delle scuole destinatarie, ha visto tutte le insegnanti della scuola dell’infanzia  dell’I.C. Catanzaro nord est Manzoni, impegnate in un percorso di formazione interno, curato dal Prof. Salvatore Chiodo, esperto di attività motoria e collaboratore del CONI a livello nazionale.

Il progetto ha coinvolto i bambini dai 3 ai 5 anni con percorsi differenziati, gli esercizi e i giochi proposti, infatti, sono stati modulati a seconda dell’età e delle competenze specifiche dei piccoli.

Lo scopo è quello di colmare eventuali lacune motorie, sfruttando le fasi sensibili dell’apprendimento ed, inoltre, persegue l’obiettivo di valorizzare l’educazione fisica già in tenerissima età per le sue valenze educative trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari. Per questo ci si è concentrati molto sugli schemi motori di base, dando importanza alla psicomotricità e all’acquisizione dello schema corporeo, privilegiando le attività ludiche. Cercando di orientare il lavoro più verso la formazione di una mentalità motoria e, quindi, di incentivare i bambini al movimento, a trovare soggettivamente soluzioni pratiche in modo veloce, stimolandoli anche all’organizzazione autonoma di giochi e percorsi, in cui devono collaborare tra di loro per raggiungere lo scopo richiesto.

Le sezioni hanno risposto bene al progetto, i bambini sono stati molto collaborativi e fantasiosi, hanno portato la loro esperienza sportiva all’interno delle proposte e si sono impegnati in cose nuove per loro.

Dal punto di vista motorio si può affermare che tutti i bambini sono migliorati così come è migliorata la conoscenza e il rispetto delle regole, del muoversi anche al di là dello sport vero e proprio, delle regole comportamentali da tenere in campo, del rispetto verso gli altri e così via.

Al percorso, così come alla preparazione, hanno partecipato alcuni bambini disabili sostenuti e incoraggiati dai loro compagni “allenati” alla condivisione, al rispetto e all’integrazione a dimostrazione del coraggio e della forza dei bambini che affrontano la vita, e nello specifico anche lo sport, con semplicità e senza barriere mentali.  La partecipazione è stata molto sentita e divertente, i bambini si sono impegnati moltissimo e, grazie all’aiuto prezioso delle docenti, non ci sono stati momenti di difficoltà e tutto è proceduto benissimo. La manifestazione, svoltasi nella meravigliosa cornice del Parco della Biodiversità, concesso dall’amministrazione Provinciale di Catanzaro, ha riscontrato il gradimento e la soddisfazione dei genitori, intervenuti numerosi e del Dirigente Scolastico dott.sa Flora Alba Mottola.

I piccoli atleti, per tutta la mattinata, si sono cimentati con le loro performance in uno spirito di fratellanza sportiva, di lealtà e di rispetto delle regole.

E’ stata una bellissima esperienza, una festa tra impegno, gioco, divertimento ed occasioni di crescita per i bambini.

Il successo di questa iniziativa dimostra che la scuola deve promuovere occasioni indirizzate a valorizzare e veicolare l’importanza dell’educazione sportiva sia sul piano pedagogico sia su quello dell’apprendimento.

L’I.C. Catanzaro nord est Manzoni si muove in tale direzione perché la nostra convinzione è che lo sport può rappresentare una grande opportunità formativa: può e deve essere per il bambino rispetto ed accettazione dell’altro, relazione e partecipazione, confronto e integrazione, rispetto delle regole, comunicazione e comprensione, gioco e creatività, autonomia e fiducia ma, soprattutto, educazione.