Magna Graecia School in the City: studenti alla scoperta del linguaggio del Cinema

Magna Graecia School in the City, IC Montepaone 2
Magna Graecia School in the City, IC Montepaone 2

Il cinema arriva tra i banchi di scuola con la quarta edizione del Magna Graecia School in the City, il progetto di educazione e di formazione sull’audiovisivo che coinvolge oltre mille studenti degli istituti catanzaresi di ogni ordine e grado. Sono proprio i più giovani i protagonisti del percorso ideato da Gianvito Casadonte che, quest’anno, è stato organizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola – promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’istruzione – con partner l’Ufficio scolastico Regionale della Calabria.

La famiglia, l’ambiente, la diversità, l’integrazione, la legalità sono tra i temi delle opere selezionate per la visione degli studenti che hanno modo di interagire con autori e addetti ai lavori su tutto quello che ruota attorno alla realizzazione di un film. La scuola primaria dell’IC “Squillace” di Montepaone ha ospitato nei giorni scorsi due proiezioni con dibattito, coinvolgendo i più piccoli su argomenti importanti per la loro crescita. Dopo aver visto “Glassboy” di Samuele Rossi, una storia che parla di libertà, rischio, paura, crescita, comunicazione fra ragazzini e adulti, gli allievi hanno interagito on line con l’attore protagonista Andrea Arru. Il giovane interprete ha raccontato la sua esperienza nel film con attori importanti come Loretta Goggi e Giorgio Colangeli e di come sia stata divertente ed impegnativa la sua prima volta davanti ad una macchina da presa. Attualmente al lavoro per le riprese di una serie televisiva, il giovane Arru ha ricordato ai ragazzi l’importanza dello studio, “consapevole che la carriera di attore possa non essere per sempre” . 

La visione di “Amate sponde” di Egidio Eronico ha offerto un viaggio fatto di sole immagini e musiche, dalle Alpi alla Sicilia, mostrando un’Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, diviso dalle contraddizioni tra fermenti e arretratezze, tra spinte innovative e antichi conservatorismi. “Una scelta coraggiosa – ha commentato il regista – proporre questo documentario alle classi quinte della primaria, ma devo dire che i ragazzi, come sempre, mi hanno sorpreso, per l’attenzione e la curiosità. In Calabria ho respirato un ambiente molto fertile per fare della buona cultura partendo, soprattutto, dai più piccoli”. 

Il programma del Magna Graecia School in the City entrerà nel vivo nella prossima settimana con una fitta serie di appuntamenti a Catanzaro. Lunedì 15 maggio alle 9.30 al Nuovo Supercinema sarà proiettato “Europa” di Haider Rashid, a seguire incontro on line con il regista. In sala saranno presenti rappresentanti di Fondazione Città Solidale Onlus, impegnati costantemente sul territorio sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza; martedì 16 maggio, alle 9.30, sempre al Nuovo Supercinema, ci sarà “Vetro” di Domenico Croce. A conversare con gli studenti ci sarà la psicoterapeuta Giuditta Lombardo dell’Associazione  Vitambiente;  mercoledì 17 maggio, alle 9.30, all’IC di Montepaone, scuola primaria, “Trash” di Francesco Dafano e Luca Della Grotta, dove l’associazione Vitambiente incontrerà i più piccoli, spiegando l’importanza di salvaguardare l’ambiente, anche con piccoli gesti e attenzione quotidiana; giovedì 18 maggio, alle 10, all’IC di Montepaone, scuola secondaria di primo grado, evento speciale “Barbiana ‘65. La lezione di Don Milani” di Alessandro D’Alessandro ed incontro on line con il regista. Il Magna Graecia School in the city ha voluto dedicare un tributo a Don Lorenzo Milani in occasione del centenario della nascita del sacerdote e scrittore che ha influenzato intere generazioni di insegnanti. 

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