Maturità 2025: oltre 18mila studenti calabresi iniziano l’esame

Maturità 2025
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Maturità 2025, al via gli esami in Calabria: 18.155 studenti impegnati nella prima prova di italiano tra attese, commissioni e cambiamenti

È ufficialmente iniziata oggi l’edizione 2025 dell’esame di Maturità. Un momento carico di emozioni e aspettative per 18.155 studenti calabresi, che questa mattina alle 8:30 si sono cimentati nella prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi scolastici. L’esame rappresenta non solo la conclusione del percorso scolastico superiore, ma anche una tappa simbolica verso l’età adulta e le scelte future, tra università, lavoro e altri percorsi formativi.

La maturità in Calabria: i numeri

La Calabria si presenta all’appuntamento con una distribuzione significativa degli studenti: 6.374 nella provincia di Cosenza, 5.574 a Reggio Calabria, 3.194 a Catanzaro, 1.599 a Crotone e 1.414 a Vibo Valentia. Per assicurare il regolare svolgimento degli esami, sono state attivate 551 commissioni esaminatrici, che vedono coinvolti oltre 3.300 docenti in tutta la regione.

A guidare la partecipazione sono gli istituti tecnici, seguiti dai licei scientifici e dagli istituti professionali. Completano il quadro i licei delle scienze umane, i classici, i linguistici, gli artistici e i musicali, a testimonianza della varietà dell’offerta formativa regionale.

La prima prova: italiano e attualità

Sette le tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione per la prima prova: due analisi del testo, tre saggi argomentativi e due temi di attualità. Tra le ipotesi circolate alla vigilia, molto gettonati erano temi legati all’Intelligenza Artificiale, ai conflitti internazionali e alle grandi figure della letteratura italiana, come Gabriele D’Annunzio.

A livello nazionale, oltre mezzo milione di studenti (524.415 per l’esattezza) è coinvolto nella Maturità 2025, con 511.349 candidati interni e 13.066 esterni.

Le prossime tappe: seconda prova e orale

Domani, sempre alle 8:30, sarà la volta della seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo di studio: Latino per il Classico, Matematica per lo Scientifico, Lingua straniera per i Linguistici e discipline tecniche per gli istituti professionali.

Dal 23 giugno, inizieranno i colloqui orali, che includeranno anche una presentazione delle esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), insieme a un approfondimento sull’Educazione civica. In alcuni casi specifici, come per le sezioni EsaBac e le scuole con ordinamento speciale, è prevista anche una terza prova scritta.

Le novità del 2025

Due sono le principali novità introdotte quest’anno. La prima riguarda gli studenti che hanno ottenuto la sufficienza in condotta: durante l’orale dovranno presentare un elaborato critico su temi di cittadinanza attiva e solidale. La seconda innovazione è l’inserimento dei risultati delle prove Invalsi all’interno del Curriculum dello Studente, documento che accompagna il diploma finale.

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha sottolineato la volontà di restituire all’esame il suo significato più profondo, auspicando il ritorno alla storica denominazione di “Esame di Maturità”. “La maturità non è solo una verifica scolastica – ha dichiarato – ma una valutazione integrale della persona”.

Il punteggio finale

Il voto complessivo si compone di un massimo di 60 punti per le prove (20 ciascuna per le due scritte e l’orale) e di 40 punti derivanti dal credito scolastico accumulato nel triennio. Il punteggio massimo ottenibile è 100, con 60 come soglia minima per il superamento dell’esame.

Per i maturandi calabresi – come per tutti i loro coetanei italiani – questa settimana rappresenta un punto di svolta. Con la penna tra le dita e l’incertezza nel cuore, affrontano uno dei momenti più emblematici del percorso scolastico. Tra ansie, sogni e determinazione, il viaggio verso il futuro è appena cominciato.