Ponte tra città e natura: studenti architetti-ingegneri progettano la rigenerazione urbana a Catanzaro

Catanzaro, panorama, ferrovia
Catanzaro, panorama, ferrovia

Dal 6 al 9 maggio, un gruppo di studenti architetti-ingegneri dell’Università di Trento, insieme ai loro docenti, si recheranno a Catanzaro per un viaggio studio finalizzato alla ricerca di soluzioni di urbanistica ecologica in Calabria. Il progetto è parte di una più ampia iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro, che mira a valorizzare la città e il suo hinterland, partendo dall’individuazione di nuove soluzioni per la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile e la creazione di spazi pubblici di qualità.

Gli studenti, del terzo anno del Corso di Architettura-Ingegneria, porteranno avanti una ricerca sulle nuove forme di vita nelle città meridionali, con l’obiettivo di contribuire alla necessaria Transizione Urbana-Ecologica delle città, offrendo uno sguardo originale e particolare su questi luoghi che sono già oggetto di uno studio e di un lavoro attento da parte del Comune.

Il viaggio studio sarà accompagnato dai docenti dell’Università di Trento, tra cui il Professore e Architetto Giuseppe Scaglione, calabrese di origine, che da tempo conduce ricerche sulle potenzialità dei territori meridionali, confrontandole con molte delle esperienze del Nord.

Il principale tema del progetto sarà lo studio di un Masterplan di rigenerazione per tutto l’asse di Viale Magna Grecia, a partire da Catanzaro Sala, fino all’edificio dismesso del vecchio ospedale, coinvolgendo la parte naturalistica del fiume Musofalo. Lungo questo percorso, si incrociano diverse opere architettoniche e spazi pubblici, come l’ex Italgas, parte dei sistemi di percorsi pedonali e scale mobili mai completati, il mai concluso centro commerciale, i parcheggi sotto al Teatro Politeama, fino all’ex Mercato, oggi archivio di Stato e al complesso dell’Ospedale vecchio ormai in stato di avanzato abbandono. Un progetto complesso che guarda ai nodi della città tra storia, modernità e periferia.

Tutti i progetti in corso seguono le indicazioni della Carta per la Transizione Urbana-Ecologica, redatta dalla Società Scientifica Riagita, che ha stilato una serie di principi per rendere migliori le città del dopo pandemia, con nuove attenzioni allo spazio pubblico, alla rigenerazione urbana, all’ecologia e alla mobilità sostenibile.

Per presentare le proposte e avviare un confronto con la città, il 7 maggio, nella sala del Complesso San Giovanni, si terrà un workshop pubblico a cui parteciperanno il Sindaco Nicola Fiorita, il Vice Sindaco Giusy Iemma, l’Assessore Donatella Monteverdi e altri protagonisti del mondo culturale locale e regionale, architetti e ingegneri, presidenti di ordini professionali della Calabria, che si confronteranno con gli studenti, i docenti, amministratori, cittadini e professionisti.