Anche la Juve Stabia passa al Ceravolo: Catanzaro-JuveStabia 0-2

CATANZARO-JUVE STABIA 0-2 

MarcatorI. 30′ Ripa, 55’ Sandomenico

CATANZARO: Grandi; Esposito, Di Bari, Prestia, Patti, Icardi Maita (78’  Van Ransbeeck) , Carcione, Baccolo (50’ Basrak); Campagna (58’ Tavares).  Giovinco, A disposizione: Leone, Pasqualoni, Moccia, Bensaja, De Lucia, Roselli,Imperiale All. Zavettieri.

JUVE STABIA : Russo; Cancellotti, Atanasov, Morero, Liotti, Zibert (79’ Esposito), Mastalli, Capodaglio, Marotta (63’ Kanoute), Ripa (71’ Del Sante), Sandomenico.  A disposizione: Bacci, Borrelli, Camigliano, Petricciuolo, Rosafio, Montalto All. Fontana.

Arbitro: Prontera di Bologna,.

Note: Spettatori 2.000 circa (1110 paganti) incasso 14549 euro compresa quota abbonati con disceta rappresentanza di tifosi ospiti sistemati nella curva Mammì.

AmmonitI Moreno, Giovinco, Carcione, Mastalli.

Quarta sconfitta casalinga per le aquile.

Stavolta è stata la capolista Juve Stabia a passare al Ceravolo – così come fece l’anno scorso – grazie a due gol causati da ennesime disattenzioni difensive della difesa giallorossa.

Zavettieri sostituisce lo squalificato Cunzi con Campagna schierando lo squadra con un’unica punta fissa Giovinco aiutata da Baccolo.

Il primo tempo vive su tanto possesso palla delle vespe con i padroni di casa insidiosi in contropiede, tanto che i tifosi locali gridano al gol intorno al quarto d’ora quando un angolo calciato da Giovinco viene deviato di testa Prestia con la plla che sbatte all’incrocio dei pali a portiere battuto, sulla respinta Campagna si addormenta nel ribadire in rete tentando una rovesciata.

La partita è equilibrata, ma alla mezzora i campani passano sulla prima vera azione da gol; Carcione perde una sanguinosa palla a centrocampo con la capolista che riparte velocemente con Marotta che mette al centro per l’indisturbato Ripa che mette alle spalle di Grandi.

Le aquile cercano di reagire ma purtroppo in avanti la presenza del solo Giovinco, costantemente in fuorigioco, non aiuta le offensive giallorosse.

Il secondo tempo inizia con un Catanzaro che sembra molle sulle gambe, Baccolo si fa male ed è sostituito da Basrak, buono il suo impatto sulla partita.

Purtroppo però è la Jeve Stabia a raddoppiare con Sandomenico che indisturbato si accentra e lascia partire un rasoterra che si infila alle spalle di Gramdi.

La partita finisce qui anche i giallorossi hanno una rabbiosa reazione creando i presupposti per ridurre lo svantaggio, ma prima Icardi tira a botta sicura sul portiere, poi ci tentano Basrak e Giovinco con scarsa fortuna ed infine Tavares a pochi passi dalla porta non riesce a ribadire in rete un cross dello stesso Giovinco.

Anche Maita avrebbe la palla del gol ma a porta vuota il suo pallonetto si perde sul fondo.

La squadra di casa perde in fiducia e rischia di subire una goleada in quanto prima Capodaglio tira addosso a Grandi e sul finire Del sante colpisce un palo clamoroso, ma sarebbe stato troppo.

Finisce tra i fischi del pubblico una partita che punisce oltre misura un Catanzaro volenteroso, ma spuntato in avanti e per l’ennesima volta distratto in difesa specie nei due centrali.

Come scrivemmo su questa testata dopo la prima partita di campionato (0-3 col Cosenza) purtroppo il Catanzaro è un’accozzaglia di calciatori capitati per caso.

Francesco Capicotto