Lamezia Terme (Cz): “Operazione Nettuno”, sequestro beni per 500 milioni di euro

Centro commerciale ‘Due Mari’ tra i beni sequestrati

Con l’Operazione Nettuno le forze dell’ordine hanno messo a segno un importante colpo contro la criminalità organizzata in Calabria, con il sequestro di beni imponenti del valore di 500 milioni di euro. Questi beni sono stati collegati ad affiliati alla cosca di ‘ndrangheta di Iannazzo di Lamezia Terme, dimostrando ancora una volta la determinazione delle autorità nel contrastare le attività illecite delle organizzazioni criminali.

Il nucleo di polizia tributaria di Catanzaro della Guardia di Finanza ha coordinato l’operazione che ha portato al sequestro di una vasta gamma di attività, inclusa la proprietà del rinomato centro commerciale “Due Mari”, di proprietà dell’imprenditore Franco Perri. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) del capoluogo, dimostrando una stretta collaborazione tra le varie istituzioni nel contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

I beni sequestrati, distribuiti in varie zone della Calabria, comprendono una vasta gamma di proprietà mobili e immobili, società e titoli bancari. L’operazione, denominata “Nettuno”, è stata condotta con determinazione dal Procuratore della Repubblica facente funzioni, dott. Giovanni Bombardieri, e coordinata dal Pubblico Ministero della Dda, Elio Romano.

Questo importante colpo alle attività criminali dimostra l’impegno costante delle autorità nell’indebolire le organizzazioni criminali e nel perseguire la giustizia. La confisca di beni di tale valore rappresenta un duro colpo per la ‘ndrangheta, dimostrando che nessuno è al di sopra della legge e che le autorità sono determinate a combattere il crimine organizzato in tutte le sue forme.

Il Centro commerciale Due Mari resta aperto

Non ci sarà alcuna interruzione dell’attività, Al centro commerciale “Due Mari”, uno dei beni sequestrati dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro.  Secondo quanto ha riferito la Dda di Catanzaro, che ha chiesto ed ottenuto dal Gip l’emissione del provvedimento di sequestro, é stato già predisposto un “pool” di professionisti che curerà l’amministrazione del centro commerciale, che potrà proseguire così regolarmente la sua attività.

Elenco patrimonio sottoposto a sequestro nell’Operazione Nettuno:

  • 39 immobili e 53 appezzamenti di terreno nelle province di Catanzaro e Vicenza;
  • 25 complessi aziendali dislocati nel territorio calabrese nelle province di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria;
  • 27 automezzi intestati e/0 riconducibili ai destinatari del provvedimento;
  • 25 quote societarie e svariate decine di rapporti finanziari.

Tra le attività commerciali sequestrate, oltre al Centro Commerciale Due Mari, anche i supermercati La Nuova Nave srl con sede a Lamezia, Amantea (Cs) e Decollatura, Ipermercato Midway srl con sede a Lamezia, Peda Calabria Srl di Fuscaldo (Cs) e i supermercati Duep di Reggio Calabria e Catanzaro, i supermercati Perri Srl di Cosenza e la Ap Calzature e accessori di Lamezia.
Il valore complessivo dei beni sequestrati stimabile in 500 milioni di euro nel corso dell’Operazione Nettuno, è costituito da rapporti bancari, 53 terreni, 27 autoveicoli/motocicli, 21 quote societarie e 24 complessi aziendali dei quali 17 operanti nella grande distribuzione alimentare.

I soggetti destinatari dei sequestri sono Vincenzino Iannazzo, Pietro Iannazzo, Francesco Iannazzo, Antonio Davoli, Giovannino Iannazzo, Adriano Sesto, Antonio Provenzano, Franco Perri.