I Carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno condotto un’operazione finalizzata all’arresto di soggetti ritenuti responsabili di una serie di atti intimidatori e danneggiamenti con finalità estorsive, aggravati dall’aver agito con il metodo mafioso, commessi nella zona sud di Catanzaro.
Sono quattro le persone che tsono state arrestate con l’accusa di essere i responsabili di diversi atti portati avanti con il metodo delle bottiglie incendiarie che in questi mesi hanno danneggiato o intimidito commercianti soprattutto nella zona sud della città.
Le quattro persone finite in manette questa mattina all’alba sono: Santo Mirarchi, Giglio Antonio, Antonio Sacco e Domenico Falcone. Sono accusati di essere i mandanti degli atti intimidatori compiuti con bottiglie incendiarie.
L’operazione “Fashion” ha permesso di ricostruire una serie di episodi criminali che avevano creato, durante il periodo estivo dello scorso anno, un preoccupante allarme sociale nel capoluogo calabrese, vista l’escalation di attentati e intimidazioni nei confronti di commercianti e imprenditori. Sono sei gli episodi ricostruiti con certezza dagli investigatori, tutti avvenuti nel periodo compreso tra il 6 maggio 2015 e il 10 settembre 2015.
Tutti i dettagli sono stati resi noti in una conferenza stampa che ha avuto luogo alle ore 11:00 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro alla presenza del Dott. Bombardieri e del Dott. Luberto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro.