16 milioni di euro per modernizzare i frantoi oleari in Calabria

Frantoio
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Crescita sostenibile dell’olivicoltura calabrese: incentivi per la modernizzazione dei frantoi oleari e la valorizzazione della biodiversità

Investimenti di oltre 16 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) sono stati stanziati per la Calabria al fine di modernizzare i frantoi oleari della regione. È importante notare che la Regione è già attivamente coinvolta con il lancio di un bando per l’assegnazione delle risorse.

Gianluca Gallo, assessore regionale all’agricoltura, sottolinea il ruolo centrale dell’olivicoltura in Calabria, descrivendola non solo come un pezzo di storia, ma anche come un motore di sviluppo economico, ambientale e culturale che merita sostegno e potenziamento a causa della sua rilevanza. I numeri confermano l’importanza di questo settore: la Calabria vanta oltre 100 diverse varietà di olive coltivate su più del 24% della superficie agricola totale, rappresentando così un prezioso tesoro di biodiversità, impreziosito da denominazioni di origine protetta (Dop) e indicazioni geografiche protette (Igp).

Con oltre 160.000 ettari di uliveti, di cui oltre 70.000 ettari dedicati a colture biologiche, la Calabria si posiziona come il secondo maggior produttore d’olio in Italia, grazie all’operato di circa 700 frantoi sparsi sul territorio. L’obiettivo primario è quello di promuovere la qualità e la competitività attraverso misure che consentano la tutela e l’espansione del settore.

In particolare, con il recente avviso di finanziamento e le risorse del Pnnr, pari a 16.567.725,31 euro, si mira a migliorare la sostenibilità del processo produttivo mediante l’introduzione di macchinari e tecnologie in grado di migliorare le prestazioni ambientali durante l’estrazione dell’olio extravergine di oliva. Questi investimenti mirano anche a ridurre la produzione di rifiuti e a favorirne il riutilizzo a fini energetici.

Le richieste di sostegno devono essere presentate esclusivamente in formato telematico, utilizzando l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale, entro il 15 dicembre 2023.

Saranno ammissibili per il finanziamento, fino a un massimo di 400.000 euro per ciascun progetto, le aziende agricole e le imprese agroindustriali, incluse le loro associazioni e cooperative, che gestiscono frantoi oleari con sede in Calabria e sono iscritti (a rischio di esclusione) nel Portale dell’olio di oliva del Sian.

Da notare, inoltre, un importante nuovo requisito: i beneficiari dovranno partecipare a percorsi formativi riguardanti la produzione e la degustazione degli oli extravergine di oliva.