Il viaggio del cervo italico verso la salvezza nelle Serre Calabresi

cervo
cervo

Una saga ecologica celebrata: il cervo italico trova rifugio nelle Serre Calabresi, un racconto emozionante fuori e dentro le telecamere del Tg2

Nel Parco Naturale delle Serre, un evento ecologico ha affascinato l’Italia: l’Operazione “Cervo Italico”. Un anno fa, un’audace missione è stata avviata per salvare il Cervo Italico dalla minaccia dell’estinzione trasferendoli dal Bosco della Mesola, nel Ferrarese, all’area protetta delle Serre calabresi. Questo drammatico racconto è stato celebrato nella rubrica “Tutto il bello che c’è” del Tg2.

Il colonnello Rocco Pelle, comandante dei Carabinieri della biodiversità di Mongiana, spiega la scelta delle Serre calabresi per questa delicata operazione. Questo ecosistema offre una varietà di habitat, dalle maestose foreste di castagni ai faggi, dagli abeti bianchi alle praterie aperte. Queste condizioni ideali offrono il rifugio perfetto per il Cervo Italico, una specie che gioca un ruolo cruciale nell’ecosistema, secondo il colonnello. La presenza dei lupi contribuirà a mantenere un equilibrio naturale, limitando la proliferazione dei cervi e gestendo la loro presenza in modo sostenibile.

Il progetto procede con successo, come conferma il comandante Pelle. Il monitoraggio costante è cruciale per garantire l’adattamento degli esemplari alla loro nuova casa. Martina Colosi, ricercatrice dell’Università di Siena, racconta al Tg2 che i cervi, come le persone, hanno personalità uniche e affrontano le sfide in modo diverso.

Ma c’è anche la storia di “Italo” (M6), un cervo che ha dimostrato troppa confidenza e ha vagato fino al mare. Fortunatamente, è stato recuperato e ora vive in un recinto sicuro, amato dalla comunità locale.

Il vero trionfo del progetto sarebbe la nascita di cuccioli, che garantirebbe la continuità della specie. Le speranze per il futuro si concentrano anche sulla trasformazione delle Serre in un parco nazionale. Alfonso Grillo, presidente del Parco regionale delle Serre, condivide il suo sogno con il Tg2: trasformare questa meravigliosa area in un parco nazionale, un gioiello naturalistico che possa essere preservato per le generazioni future. Con il supporto aggiuntivo dei Comuni e l’espansione del territorio, questo sogno potrebbe diventare realtà