Porto Catanzaro Lido, interrogazione Pitaro (consigliere regionale): inascoltato in passato da Spirlì, si rivolge ora al neopresidente della Regione Occhiuto

Porto di Catanzaro
Porto di Catanzaro

“Con l’insediamento del neo Presidente della Regione on. Roberto Occhiuto, a cui faccio i migliori auguri di buon lavoro, spero s’interrompa l’infelice abitudine dell’Esecutivo di non rispondere alle interrogazioni dei consiglieri regionali o di non rispondere nei 20 giorni prescritti da Regolamento e Statuto. Così come spero – afferma il consigliere regionale Francesco Pitaroche la Regione assuma un atteggiamento responsabile e concludente, soprattutto quando c’è da risolvere problematiche riguardanti opere pubbliche decisive per promuovere sviluppo e crescita sociale”.

Aggiunge Francesco Pitaro: “Al presidente Occhiuto chiedo che la Regione, una volta definite le procedure d’avvio della nuova Legislatura, presti finalmente l’attenzione dovuta all’incompiuta infrastruttura portuale del capoluogo della Calabria, i  cui lavori, avviati negli Anni ’60, sono stati interrotti a più riprese, fino a quando nel  2019 è stato  presentato il progetto definitivo che prevede, fra l’altro, la costruzione di un circolo nautico, l’installazione di una gru, una torre di controllo, un molo, l’installazione di nuovi pontili, varie opere di restyling alle attrezzature già presenti e l’aumento dei posti barca fino a un numero di 400″.

“Purtroppo – aggiunge Pitaro – , benché negli anni non si siano lesinate promesse e gli impegni enunciati abbiano caratterizzato più campagne elettorali comunali, l’opera rimane scandalosamente incompiuta, nonostante sia strategica per Catanzaro e per la Calabria, per l’economia e per il turismo”.

Sul blocco del finanziamento di 20 milioni – sottolinea il consigliere regionale – (dovuto, a quanto si apprende, alle polemiche circa la competenza sul rilascio della ‘Valutazione d’impatto ambientale’ che il Comune di Catanzaro fino a un certo punto riteneva di competenza della  Regione ma che, al contrario, è di competenza del Ministero) e sull’urgenza di velocizzare l’iter amministrativo, onde consentire alla città di disporre, in tempi rapidi e comunque almeno per la prossima stagione estiva, di un’opera così importante, ho chiesto alla Regione di farsi parte attiva, assumendo, insieme al Comune di Catanzaro, una condotta politico – amministrativa efficace, trasparente,  attiva e propositiva, al fine di permettere finalmente l’erogazione dei fondi e l’avvio dei lavori”.

L’ho fatto – conclude Pitaro – attraverso un’interrogazione al Presidente ff della Regione depositata alla Segreteria generale del Consiglio nel mese di maggio, ma che, a distanza di 5 mesi, non ha ancora avuto risposta, né orale né scritta. Personalmente, non sarò più in Consiglio, ma specie su questa opera, che costituisce il simbolo inequivocabile delle trascuratezze politiche e amministratrive ai danni della città, non mancherò di insistere e vigilare!”