Cinema e cultura uniscono Tiriolo: un’esclusiva esperienza archeologica

Archeocinema a Tiriolo
Archeocinema a Tiriolo

Un’epica esplorazione cinematografica nel cuore di Tiriolo

Si conclude con grande successo la prima edizione delle Giornate del Cinema Archeologico, un evento straordinario che ha illuminato Tiriolo con proiezioni cinematografiche, incontri culturali e prestigiose premiazioni. Questi straordinari giorni sono stati presentati con eleganza da Silvia Pisanti, rinomata attrice e doppiatrice italiana, e hanno riunito personalità di spicco del mondo del cinema, dell’arte e della cultura.

Questo evento rappresenta un esperimento pionieristico in Calabria, poiché ha portato la magia del cinema in uno dei ricchi siti archeologici della regione. La Calabria è nota per le sue numerose aree e parchi archeologici che narrano storie di grande importanza per il territorio. Le Giornate del Cinema Archeologico hanno dimostrato che queste iniziative possono essere un mezzo potente per valorizzare questa ricchezza storica.

Uno dei momenti culminanti dell’evento è stata la consegna del premio Elmo dei Bretti ai vincitori. Questo premio, realizzato artigianalmente, rappresenta l’effige di un’antica moneta Brettia ed è un simbolo tangibile della connessione tra la storia antica e il cinema contemporaneo.

L’entusiasmo del pubblico presente durante l’evento ha dimostrato che la gente apprezza e valorizza offerte culturali di alta qualità. Queste giornate sono state organizzate con grande impegno dal Comune di Tiriolo e dalla Cineteca della Calabria, in collaborazione con l’associazione Arpa, la Fototeca della Calabria e Tiriolo Antica. Gli ideatori e gli organizzatori degli eventi, Eugenio Attanasio e Antonio Renda, hanno lavorato instancabilmente per garantire il successo di questa manifestazione straordinaria.

Numerosi premi sono stati assegnati a eminenti figure del cinema e della cultura durante questi giorni, tra cui Isabel Russinova, Giorgio Adamo, Carlo Gallo, Giuseppe Giglio, Paolo Turrà, Giovanna De Sensi Sestito, Donatella Novellis, Ines Sirianni, Fausto Mattia Marino, Don Giuseppe Biamonte, Carmela Bueti, Erminia Fioti, Rino Rodio, Claudio Cosentino, Valentina Caramuta, Stefania Frustaci, Luigi Mariano Guzzo e l’Asd Calabriando di Catanzaro. Inoltre, è stata resa omaggio alla memoria di Luigi Maria Lombardi Satriani, con il figlio Alfonso che ha accettato il riconoscimento in suo onore. La cerimonia di premiazione è stata presieduta da distinte personalità, tra cui il regista Eugenio Attanasio, il Prof. Giuseppe Cugnetto, il Dott. Domenico Levato, l’Arch. Salvatore Tozzo e il giornalista Luigi Stanizzi.

Le proiezioni cinematografiche si sono svolte nella splendida cornice della cappella Cigala, situata a pochi passi dall’area di Giammartino, che è stata riscoperta come luogo ideale per eventi culturali a Tiriolo. Queste giornate sono state caratterizzate da una forte connotazione storico-archeologica, durante le quali si è discusso del viaggio di Alan Lomax e Diego Carpitella in Calabria, della leggenda della guerra di Troia e delle antiche migrazioni nel Mediterraneo, nonché della nascita della domesticazione e del significato del graffito del Bos Primigenius di Papasidero. Il cinema, sia nella forma di finzione che di documentari, ha rappresentato uno strumento potente per esplorare e condividere queste affascinanti storie del passato. La parte tecnica è stata magistralmente curata da Felice Scozzafava.

Tiriolo Antica, emergendo dalla storia come una potente città Brettia, ha mostrato la sua grandezza attraverso importanti reperti esposti presso il Museo Archeologico. La storia della Calabria prima dell’ellenizzazione rimane un campo di studio inesplorato, con le antiche popolazioni autoctone, i Bretti ed gli Enotri, che hanno svolto un ruolo significativo nella formazione dell’identità nazionale. È ora importante dedicare più risorse alla ricerca su questi argomenti, anziché concentrarsi solo sul mito di Ulisse.

La presenza degli ospiti ha stimolato la discussione su nuove produzioni culturali da realizzare a Tiriolo e in tutto il territorio calabrese. La collaborazione tra archeologi, storici, scenografi, attori, costumisti, ricercatori e registi può contribuire in modo significativo alla creazione di opere culturali straordinarie.

Il sindaco Domenico Greco e il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Guzzo, hanno partecipato attivamente agli incontri e hanno espresso la loro soddisfazione per l’alto livello di qualità dell’intero evento. Le Giornate del Cinema Archeologico hanno sicuramente arricchito Tiriolo e la Calabria con una straordinaria celebrazione della cultura e della storia, aprendo nuove prospettive per il futuro della regione.

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