LuceFest 2023: artisti internazionali illuminano San Pietro Magisano con sette nuovi murales

LuceFest, murales a San Pietro Magisano
LuceFest, murales a San Pietro Magisano

LuceFest 2023 trasforma il borgo in un capolavoro multiculturale

San Pietro Magisano, un pittoresco borgo nella Presila catanzarese in Italia, sta per ospitare il quarto LuceFest consecutivo, un evento che promette di rendere il paese un’opera d’arte a cielo aperto. Street-artist provenienti da tutti e cinque i continenti si stanno radunando in questo angolo affascinante della Calabria, portando con loro l’energia e la creatività per arricchire il tessuto urbano con sette nuovi murales, elevando il totale delle opere d’arte presenti a 100, in quello che è rapidamente diventato uno dei musei all’aperto più eclettici al mondo.

Il successo ottenuto nell’edizione del 2022 ha posto San Pietro Magisano sulla mappa artistica globale, con l’opera dello street-artist Claudio Chiaravalloti elencata tra le prime 100 opere al mondo dalla comunità di StreetArtCities. Questo ha infuso nuova energia negli appassionati membri dell’associazione “Luce a San Pietro”, che stanno portando avanti un’autentica impresa: portare artisti rappresentativi da ogni angolo del pianeta nelle strade e vicoli di questo antico borgo, per dar vita a sette nuovi murales spettacolari. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impegno dei giovani sognatori che amano profondamente il loro paese, nonché alla visione sinergica dei direttori artistico Carmine Elia e organizzativo Francesco Alberto.

LuceFest, da sempre un appuntamento atteso, attrae artisti di fama mondiale con l’obiettivo di rivalutare e valorizzare il territorio attraverso l’arte. Oltre ai già affermati partecipanti delle edizioni precedenti, come Claudio Chiaravalloti e il talentuoso Tony Gallo di Padova, quest’anno il festival presenta una schiera di nuovi nomi di grande risonanza. Molti di questi artisti internazionali sono alla loro prima esperienza in Italia e nella regione della Calabria. Il pezzo forte di questa edizione è senza dubbio il brasiliano Eduardo Kobra, noto per il suo stile unico e colorato. Kobra, che ha recentemente dipinto la facciata dell’ONU a New York, ha abbracciato l’entusiasmo dei giovani di Luce a San Pietro e ha attraversato l’oceano dal Brasile fino alla Calabria. Sarà lui a trasformare una delle facciate del paese che ospita il Santuario della Madonna della Luce, portando il suo tocco distintivo di colore e vitalità.

Da terre lontane arriveranno altri talenti. Ed Oner, dal Marocco, e Dan Kitchener, dal Regno Unito, porteranno la loro arte nelle strade di San Pietro Magisano. Dan Kitchener è famoso per le sue rappresentazioni mozzafiato di città metropolitane illuminate dalla notte. Due donne giovani e straordinariamente talentuose, l’indonesiana Yessiow e l’australiana Sophi Odling, completeranno la line-up, aggiungendo ulteriori sfaccettature al panorama artistico.

Il W.O.W. Museum, il museo a cielo aperto di San Pietro Magisano, sta prendendo sempre più forma grazie all’infusione di queste nuove opere. Il numero totale di murales raggiungerà la cifra simbolica di 100, grazie anche alla generosa donazione di una scultura di decoro urbano da parte del giornalista e creativo Arcangelo Pugliese, in linea con lo spirito cosmopolita del festival.

Carmine Elia, il direttore artistico del LuceFest, ha sottolineato che questo sforzo di riqualificazione urbana sta attirando sempre più visitatori, diventando una fonte di ispirazione per le aree interne e rurali che desiderano affrancarsi dalla monotonia e dall’abbandono. Questo impegno è una risposta allo spopolamento, una vera e propria rinascita che impulserà lo sviluppo turistico, economico e culturale di questa terra. Con una gamma così diversificata di talenti internazionali che contribuiscono all’arte di strada di San Pietro Magisano, il borgo sta dimostrando come l’arte possa davvero essere un catalizzatore per il cambiamento e la rinascita.