RaccontArti: un mese di arte, mestieri e passione a Catanzaro

RaccontArti a Catanzaro
RaccontArti a Catanzaro

Esplorando la ricchezza dell’artigianato calabrese, la seconda edizione di RaccontArti si conclude con un mese di intensa celebrazione delle arti manuali e dei mestieri locali

Si conclude con successo la seconda edizione di “RaccontArti”, il festival delle arti e dei mestieri dedicato a valorizzare le arti manuali e l’artigianato locale, promosso da Confartigianato Imprese Calabria in collaborazione con il Movimento Donne Impresa e le strutture territoriali di Confartigianato. Questo evento ha animato per quasi un mese la sede della ex Stac di Piazza Matteotti di Catanzaro, trasformandosi in un’occasione straordinaria per mettere in luce il contributo fondamentale degli artigiani al tessuto economico delle piccole e medie imprese.

Gli artigiani, veri protagonisti del festival, hanno animato la manifestazione con eventi, laboratori e incontri mirati a far conoscere alla comunità le eccellenze e la passione di un settore cruciale per la promozione culturale e turistica del territorio. La serata conclusiva, tenutasi venerdì 5 gennaio, ha visto la presenza di importanti figure, tra cui il presidente nazionale di Ancos Persone, Enrico Inferrera, il coordinatore regionale Francesco Filice e il segretario regionale di Confartigianato Imprese Calabria, Silvano Barbalace.

La direttrice artistica, Giuliana Furrer, ha espresso la sua gratitudine verso ANCOS per il sostegno materiale ed emotivo che ha reso possibile la realizzazione dell’evento. Furrer si è dichiarata soddisfatta dei risultati ottenuti, evidenziando l’ampliamento della partecipazione di aziende provenienti da tutta la regione. Il suo obiettivo è di estendere ulteriormente l’iniziativa coinvolgendo l’intero Sud Italia.

La manifestazione ha presentato numerose novità, tra cui la presenza di un pianoforte a coda prodotto in Calabria, a Luzzi, una delle tre fabbriche in Italia specializzate in pianoforti artigianali. Inoltre, sono stati organizzati laboratori coinvolgenti per i bambini, che hanno potuto esplorare diverse attività artistiche, dal disegno alla lavorazione del cioccolato, dalla ceramica alla pelletteria e ai gioielli.

La seconda edizione di RaccontArti ha anche dedicato un momento speciale ai giovani talenti artigiani della regione. La direttrice artistica ha elogiato la tenacia di Rocco Vitaliano, tessitore di Girifalco, e Martina Sicilia, stilista di Petilia Policastro, entrambi giovani appassionati di mestieri artigianali. A loro è stata consegnata una targa come segno di incoraggiamento a perseverare nella loro passione.

Ancos è stata elogiata per il suo impegno sociale a livello nazionale, con il presidente Inferrera sottolineando il contributo della dichiarazione dei redditi destinato al 5 per mille a favore dell’associazione. Il coordinatore regionale Filice ha espresso la speranza di ripetere l’esperienza l’anno successivo.

La serata conclusiva del festival è stata un momento di condivisione, con la presentazione del libro “Idia Ascoltami” del presidente Inferrera e un concerto di Francesca Lupis e Antonio Politano, voce e pianoforte. Il festival ha offerto una varietà di esperienze culturali, comprese esibizioni musicali come quella del Sabatum Quartet, che ha presentato un repertorio che spazia dalla tarantella calabrese a pezzi di contenuto socio-politico.

Il festival ha inoltre ospitato un dibattito sull’identità calabrese e sulle sfide e opportunità per l’imprenditoria locale, con l’intervento dell’imprenditore Massimiliano Capalbo. La giornata conclusiva è stata arricchita da un laboratorio di cioccolato curato dalla maître chocolatier Giuliana Paonessa e un tour guidato alla ricerca di antichi mestieri nel centro storico di Catanzaro.

In conclusione, “RaccontArti” si conferma come un importante evento dedicato alla promozione delle arti manuali e dell’artigianato locale, contribuendo a valorizzare la cultura e le tradizioni della Calabria. L’impegno e la passione degli artigiani, uniti al sostegno delle organizzazioni coinvolte, hanno reso questa manifestazione un successo da esportare in altri contesti italiani.