Ci siamo dimenticati il vero spirito del Natale?

Babbo Natale
Casa di Babbo Natale

Spesso si pensa che il Natale, sia semplicemente una data impressa sul calendario, un giorno in cui si è liberi dal lavoro.

Ancor di più frequentemente viene identificato in un insieme di emozioni, che non è semplice rivivere.

Il ricordo di quando eravamo piccoli ci attanaglia, e la voglia di sentirci come bambini, forse un po’ ci frena.

Per vivere intensamente la festa, bisogna davvero attendere la ricorrenza precisa?

In questo periodo camminare nei quartieri, ha una atmosfera diversa.

Le luminarie accompagnano i passi di grandi e piccini.

Tutto sembra magico, se vissuto con gli occhi dei più piccoli.

Il fumo che viene fuori dei comignoli risulta molto intenso, e quando il giubbino ha proprio questo odore e le mani profumano di arancia, si capisce davvero che sta arrivando il Natale.

L’atmosfera poi, nonostante il contesto sia meraviglioso, è creata dal piglio delle persone.

Purtroppo alla festa si associano i regali, le luci, senza valorizzare la vera essenza religiosa del Natale: la famiglia.

Non si percepisce più quel calore, quello stare bene, in realtà per un malessere più profondo: la crisi delle famiglie. Non mi riferisco soltanto ad una crisi economica, ma intesa come difficolta di stare insieme.

I social hanno dato il colpo di grazia.

Si è sempre collegati col mondo, ma si è terribilmente soli.

Aumenta inesorabilmente il bisogno di avere una compagnia, per occupare il proprio tempo,e purtroppo ci si rifugia dietro una tastiera.

Per riunirsi alle feste ci si deve cercare, gli impegni e il lavoro, ci dividono, lo spirito natalizio dovrebbe invece unire.

Un modo di dire ricorda che in questo periodo si dovrebbe essere tutti più buoni.

Magari fosse così semplice!

Bisognerebbe proprio ritornare alla genuinità, alla bellezza della festa, a quell’amore Cristiano che ci hanno tramandato da generazioni i nostri avi, per vivere a pieno e intensamente, lo spirito e l’ atmosfera magica delle feste di Natale.