Una stella perché «la bruschetta era ottima, peccato per i clienti gay»

La recensione negativa del cliente omofobo (fonte: fanpage)

Dopo la notizia virale di una ragazza australiana che ha criticato i menu di cortesia italiani ora è la volta dei clienti gay in un locale del vicentino colpevoli di avere degustato un pasto vicino un altro avventore omofobo.

A ricevere una stella per il trattamento subito è una bruschetteria di Monte di Malo. Un cliente omofobo, un certo Michele Gorna, ha voluto punire i proprietari del locale poiché al tavolo al suo fianco c’erano dei gay. Questo dettaglio gli ha causato imbarazzo durante la consumazione del suo pasto. Sebbene la bruschetta fosse ottima la recensione pubblica del locale è stata pessima. Il motivo della critica era proprio quello: una stella per aver ospitato clienti gay. Tra l’altro, una stella è il voto peggiore che si possa dare a un esercizio commerciale, in rete.

Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay e sinceramente non mi sono sentito a mio agio durante la consumazione, peccato perché la bruschetta molto buona”. Questo è quanto il proprietario ha letto incredulo sul suo locale.

La replica del ristoratore della Bruschetteria Faedo è stata esemplare e ha fatto il giro del web.

Caro cliente, apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione. Nonostante questo la invitiamo a non tornare a consumare la nostra bruschetta in quanto nel nostro locale accettiamo tutti, tranne gli omofobi. Ci scusiamo davvero per il disagio, non avevamo capito venisse dal Medioevo. A saperlo prima l’avremmo messa a mangiare nella porcilaia, dove probabilmente si sarebbe sentito più a suo agio”.

Questa vicenda è diventata a sua volta virale tra l’incredulità della gente e il disprezzo per atteggiamenti omofobi. A guadagnare di popolarità è stato il proprietario che con le sue repliche ha potuto accogliere tanti commenti di stima sotto i suoi post nella pagina ufficiale del locale.

Invitiamo questa persona a non presentarsi più nel nostro locale e con questo post vogliamo prendere una posizione ben definita contro coloro che la pensano allo stesso modo. Ci sarebbe piaciuto dire direttamente queste cose a tale signore se solo ne conoscessimo il vero nome e cognome”.

Per un cliente che sbatte la porta, altri centinaia guadagnati.

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