Arrestato 36enne a Lamezia Terme per detenzione di arma illegale

Un'arresto per detenzione di arma illegale
Un'arresto per detenzione di arma illegale

Arma da fuoco nascosta nel caminetto: rinvenuta pistola CZ modello 85 avvolta da alcune asciugamani con 15 cartucce

Nella cornice del sistema legale italiano, è fondamentale sottolineare che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini o degli imputati. La nostra giustizia si basa su principi fondamentali come la presunzione di innocenza e il diritto di non essere considerati colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con una sentenza o un decreto penale di condanna irrevocabili. Questi principi costituiscono la pietra angolare del nostro sistema legale, garantendo che nessuno sia privato della propria libertà o della reputazione senza un giusto processo. Recentemente, i Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase hanno condotto un’operazione mirata alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplosivo, agendo in conformità con l’art. 380 del Codice di Procedura Penale. In seguito a questa operazione, hanno proceduto all’arresto obbligatorio di un individuo di 36 anni, V.M, residente a Lamezia Terme. L’uomo è stato sorpreso nella flagrante illecita detenzione di un’arma clandestina e del relativo munizionamento.

L’operazione è stata resa possibile grazie al supporto di un’unità cinofila, che ha permesso ai Carabinieri di rinvenire una pistola CZ, modello 85, calibro 9X21, con il caricatore inserito contenente 15 cartucce. Quest’arma era stata abilmente occultata all’interno di un’intercapedine nel caminetto dell’abitazione dell’uomo, avvolta tra vari asciugamani.

Dopo una prima ispezione della pistola, i militari hanno constatato che la matricola era stata punzonata e che i meccanismi di funzionamento, così come i congegni di mira dell’arma, risultavano perfettamente funzionanti e idonei all’offesa.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lamezia Terme, sulla base di gravi indizi di colpevolezza relativi al prefigurato reato e considerando specifiche esigenze cautelari, ha disposto nei confronti del soggetto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Questo caso mette in evidenza come le forze dell’ordine siano impegnate nella tutela della sicurezza pubblica e nel contrasto al possesso illegale di armi. Tuttavia, è importante sottolineare che il procedimento penale è ancora in corso, e il soggetto arrestato mantiene il diritto di non essere considerato colpevole fino a quando una sentenza irrevocabile non confermi la sua colpevolezza.

In conclusione, questo caso evidenzia la delicatezza dell’applicazione della legge e la necessità di rispettare i diritti fondamentali dei cittadini coinvolti in procedimenti penali. La presunzione di innocenza è un principio sacrosanto che deve essere rigorosamente osservato in ogni fase del processo legale.

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