Calabria: diminuzione demografica secondo l’ISTAT

diminuzione demografica in calabria
diminuzione demografica in calabria

Riflessioni demografiche sulla Calabria: un’analisi approfondita dei dati ISTAT e delle tendenze popolazionali, con sguardo al futuro e implicazioni sociali

A fine del 2023, la popolazione della Calabria è stata quantificata in 1 milione e 838,2 mila individui, dei quali 1 milione e 735,7 mila sono cittadini italiani e 102,4 mila sono stranieri, secondo l’ultimo report dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) relativo al 1° gennaio 2024. Questo dato riflette una diminuzione del 4,6% rispetto al 2022. L’età media nella regione si attesta a 45,9 anni, leggermente inferiore a quella nazionale di 46,6 anni.

In tutta Italia, al 31 dicembre 2023, la popolazione ha raggiunto i 58 milioni e 989,7 mila individui, con 53 milioni e 682,2 mila italiani e 5 milioni e 307,6 mila stranieri. La Calabria ospita il 3,12% della popolazione totale del Paese, con gli stranieri che rappresentano l’1,93% del totale.

La Lombardia rimane la regione più popolosa, con oltre 10 milioni di abitanti (10.020,5), seguita dal Lazio (5.720,3 milioni), dalla Campania (5.590,1 milioni), dal Veneto (4.852,0 milioni) e dalla Sicilia (4.794,5 milioni). L’Italia ha visto una diminuzione dello 0,1% dei residenti rispetto al 2022.

Analizzando le fasce d’età, in Calabria il 23,9% della popolazione ha più di 65 anni, il 63,4% è compreso tra i 15 e i 64 anni, mentre il 12,7% ha un’età compresa tra 0 e 14 anni.

Esaminando le province calabresi, quella di Cosenza risulta la più popolata, con 670,2 mila residenti, di cui 36,9 mila stranieri. Seguono Reggio Calabria con 515,0 mila (30,6 mila stranieri), Catanzaro (340,6 mila, di cui 18,3 mila stranieri), Crotone (161,7 mila, di cui 9,1 mila stranieri) e Vibo Valentia (150,6 mila, di cui 7,7 mila stranieri).

Le province italiane più popolose includono Roma (4 milioni e 230,3 mila), Milano (3 milioni e 247,8 mila), Napoli (2 milioni e 967,7 mila), Torino (2 milioni e 203,4 mila), Bari (1 milione e 221,8 mila), Palermo (1 milione e 198,6 mila), Catania (1 milione e 71,0 mila), Salerno (1 milione e 57,8 mila) e Bologna (1 milione e 18,3 mila).

L’età media più elevata è registrata in Liguria (49,5 anni), Sardegna (48,8 anni), Friuli Venezia Giulia (48,4 anni), Umbria (48,2 anni), Molise (48,1 anni), Toscana (48,0 anni) e Piemonte (47,9 anni). L’età media più bassa è stata misurata in Campania (44,2 anni), Trentino Alto Adige (44,7 anni) e Sicilia (45,4 anni).

La speranza di vita degli italiani nel 2023 è stata di 81,1 anni per gli uomini e di 85,2 anni per le donne. In Calabria, la speranza di vita è leggermente inferiore, con 79,8 anni per gli uomini e 84,2 anni per le donne. La regione con la speranza di vita più elevata risulta essere il Trentino Alto Adige, con 82,2 anni per gli uomini e 86,5 anni per le donne.

Il numero medio di figli per donna in Italia nel 2023 è stato di 1,20, con un’età media al momento del parto di 32,5 anni. In Calabria, si registra una leggera variazione con 1,28 figli per donna e un’età media al parto di 32,3 anni. Il Trentino Alto Adige si conferma come la regione più prolifica, con 1,42 figli per donna e un’età media al parto di 32,2 anni.