Collegamenti abusivi Enel nel reggino: danno di 15.000 euro

Carabinieri reggio calabria
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Indagini svelano collegamenti abusivi alla rete elettrica nell’abitazione di un uomo sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico a Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC), 10 MAG 2024 – Nell’ambito di un mirato servizio di controllo condotto dai militari della Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, è emerso un caso di allaccio abusivo alla corrente elettrica presso l’abitazione di un individuo soggetto agli arresti domiciliari e monitorato tramite braccialetto elettronico.

Durante le recenti operazioni di controllo volte a verificare il rispetto delle misure cautelari o detentive presso le abitazioni, i Carabinieri hanno individuato diverse irregolarità, tra cui il caso di un cittadino locale sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. Quest’uomo è stato scoperto con un allaccio abusivo alla rete elettrica, nonostante il funzionamento regolare del dispositivo di monitoraggio elettronico.

I militari hanno accertato che, nonostante il braccialetto e la sua stazione di collegamento fossero in funzione, l’energia elettrica veniva fornita alla sua abitazione attraverso un allaccio abusivo, ottenuto manipolando il contatore dell’azienda elettrica locale. Di fronte a questa scoperta, i Carabinieri hanno deciso di approfondire ulteriormente il controllo sull’integrità degli allacci alla rete, estendendo le indagini anche a un bar gestito dalla moglie dell’uomo coinvolto, dove è stato scoperto un ulteriore allaccio abusivo alla rete elettrica.

Per supportare le loro indagini, i militari di Gioia Tauro hanno richiesto l’intervento di una squadra specializzata dell’azienda elettrica locale, la quale, dopo un’attenta analisi, ha stimato un danno complessivo di circa 15.000 euro.

Inoltre, durante i controlli condotti sui soggetti sottoposti a misure cautelari, i Carabinieri hanno segnalato alla Procura di Palmi un uomo trovato nelle vicinanze della sua abitazione, nonostante fosse agli arresti domiciliari, mentre conversava con due individui, tutti identificati.

Infine, le autorità hanno segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria due cittadini italiani trovati in possesso di piccole quantità di hashish e marijuana, nell’ambito dei controlli effettuati sui possibili consumatori di sostanze stupefacenti.

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