Corpo senza organi alle Bahamas: omicidio colposo o circostanze anomale?

Faro, Bahamas
Faro, Bahamas

Misteriosa morte del catanese Alfio Torrisi alle Bahamas privo di organi: indagini su presunto omicidio colposo e macabra scoperta sull’autopsia

BAHAMAS, 13 FEB 2024 – Il 54enne catanese Alfio Torrisi, deceduto alle Bahamas nell’ottobre 2023, continua a essere al centro di un enigma avvolto nel mistero, alimentando le indagini per un possibile omicidio colposo. La Procura di Catania ha avviato un’inchiesta sulla sua scomparsa, puntando il dito contro il datore di lavoro e il capitano della nave su cui Torrisi lavorava.

La vicenda tragica ha avuto inizio quando Torrisi, falegname di Giarre, è stato ricoverato al Rand Memorial Hospital di Freeport dopo un malore sulla nave “Paradise della Carnival Cruises Line”. L’azienda per cui lavorava, la Techni Teak, lo aveva impiegato per lavorare sulla nave, ma il suo destino ha preso una piega drammatica.

Le indagini hanno rivelato che l’autopsia sul corpo di Torrisi è stata complicata dall’impossibilità di eseguire un’esame completo. Il medico legale Cristoforo Pomara, incaricato dalla Procura, ha fatto una scoperta macabra: il corpo era privo degli organi interni, sostituiti da segatura mescolata a fogli di giornali americani, presumibilmente per scopi di imbalsamazione. Ora, l’attenzione si concentra sul recupero dei campioni conservati presso l’ospedale delle Bahamas.

L’inchiesta è stata avviata a seguito della denuncia presentata dalla moglie di Torrisi, assistita dagli avvocati Antonio Fiumefreddo e Giuseppe Berretta. La famiglia accusa l’impresa di falegnameria di sottoporre Torrisi a condizioni di lavoro estreme e lamenta ritardi nei soccorsi dopo il malore, con un’ambulanza chiamata ben tre ore e mezza dopo l’accaduto e problemi nel trasferimento dall’ospedale di Freeport a Miami.

Gli avvocati della Techni Teak, Emanuela Fragalà e Concetto Ferrarotto, dichiarano di non poter rilasciare commenti in questa fase, non avendo ancora accesso agli atti.

La ricostruzione della vicenda, confermata da fonti giudiziarie, è stata portata alla luce dal quotidiano La Sicilia. La sorella di Torrisi, Rosaria, sconvolta dalla perdita, dichiara: “Mio fratello stava benissimo, aveva fatto dei controlli medici poco prima ed era sano. Vogliamo sapere se sia morto per cause legate al lavoro e quali siano le circostanze della scomparsa degli organi. Non ci daremo pace finché non avremo la verità”. La famiglia cerca risposte in un contesto che appare sempre più enigmatico e sconcertante.

LEGGI ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO PUBBLICATO IL 15.02.2024 ALLE ORE 18.38: Dichiarazioni ufficiali di Techni Teak in risposta alle pubblicazioni sulla morte di Torrisi Alfio